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Cronaca Via di Corticella

Va con la prostituta ‘sbagliata’, protettori: ‘5mila euro o diciamo tutto a tua moglie’

Hanno sequestrato e percosso un 35enne per 'vendergli' una prostituta, secondo il 'codice' che fa divieto alle lucciole rumene di consumare prestazioni con connazionali: tre in manette per sequestro di persona, rapina e tentata estorsione

Sequestro di persona, rapina e tentata estorsione, così sono stati arrestati tre cittadini rumeni considerati responsabili dei reati ai danni di un connazionale. Ad ammanettarli è stata la Squadra Mobile della Questura di Bologna, al termine di un’indagine coordinata dalla locale Procura. I tre arrestati sono tutti cittadini rumeni, pregiudicati.

I fatti risalgono a fine gennaio quando un rumeno di 35 anni si apparta con una prostituta - sua connazionale - nei pressi del Parco Nord: dopo aver consumato il rapporto sessuale, viene tirato fuori dall'auto con forza e minacce da un soggetto che lo trascina in un appartamento in via di Corticella, dove si trovano altri connazionali. Volano ricatti e percosse, l'uomo viene tenuto prigioniero per sei ore (IL CAPO DELLA MOBILE-GUARDA IL VIDEO). Gli viene richiesto un pagamento - partito da 5mila euro, poi sceso a 2mila -  per l'acquisto della prostituta, visto l'ordine che pare governare il 'codice della prostituzione', che farebbe divieto alle lucciole rumene di consumare prestazioni con connazionali.

'Dacci i soldi o raccontiamo tutto a tua moglie'. Intimano i malintenzionati al 35enne. Ma lui non ha la somma richiesta, quindi gli viene trattenuta l'auto e sfilati due anelli d'oro. Come 'anticipo'.

Tornata a casa, la vittima denuncia il fatto alla polizia, che troverà conferma del suo racconto nelle intercettazioni telefoniche, dalle quali si evince anche che i malviventi avevano intenzione di fuggire in Svizzera dopo aver 'spillato' i soldi al malcapitato.

Quindi i malviventi tornano a 'farsi vivi' dopo qualche giorno, per chiedere al 35enne il riscatto dell'auto. Lui chiama nuovamente la polizia e partono così altre indagini, che hanno consentito infine di intercettare ed ammanettare tre ricattatori.

Si tratta di tre rom, di 20, 37 e 30 anni, sono stati arrestati per il reato di sequestro di persona e rapina. Per uno di loro, anche il reato di sfruttamento, violenza e minacce nei confronti della prostituta, indagata a sua volta per tentata estorsione. 

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