Amianto alla stazione, rimozione 16 settembre. Usb: "Sicurezza insufficiente"

Lunedi 16 settembre in stazione a Bologna parte la rimozione del pietrisco contenente amianto bianco o crisotilo "senza la dovuta sicurezza" secondo il sindacato Usb, che in una nota e convoca una conferenza stampa, in cui racconterà che "le misure predisposte da Rfi sono risultate insufficienti a garantire che le operazioni si svolgano in sicurezza", per cui si "sottovaluta la possibile esposizione dei lavoratori e di chi si trovasse nelle vicinanze".

Oggi, alla conferenza stampa, che si terrà alle 12.30, il sindacato spiegherà' la situazione, ma fin da ora fa sapere di aver attivato, insieme agli Rls, "una serie di iniziative affinchè' le lavorazioni tengano conto del diritto alla salute dei lavoratori coinvolti, di chi frequenta la stazione e anche chi ci vive intorno".

DITTA SPECIALIZZATA. La rimozione del pietrisco contenente amianto dalla stazione centrale di Bologna avverrà "nel pieno rispetto della normativa vigente in materia, come previsto dal Piano di lavoro regolarmente trasmesso all'Ausl di Bologna, e come disciplinato dalle procedure aziendali". Rete Ferroviaria Italiana, controllata da FS, rimanda al mittente la denuncia arrivata questo pomeriggio da Usb. Rfi, in una nota, smentisce l'accusa. Ad occuparsi di rimuovere il pietrisco contaminato non saranno squadre tecniche di Rfi, spiega una nota delle Ferrovie delle Stato, ma "personale di una ditta specializzata, con l''adozione delle prescritte misure di cautela e prevenzione a tutela sia degli operatori impegnati nell''attivita'' sia dei frequentatori delle aree limitrofe al cantiere

CRISOTILO O AMIANTO BIANCO. Varietà di serpentino molto fibroso, composto di silicato idrato di magnesio, di colore verde dorato (Fonte: Hoepli).