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Cronaca Centro Storico / Piazza della Mercanzia

Maxi-rissa ai Giardini Margherita, la "rivincita" viaggia sul web

Le forze dell'ordine hanno colto online le avvisaglie di una nuova sfida tra bande di adolescenti, divisi in 'Bologna bene' e 'Bologna feccia'. Nuovo terreno di scontro piazza della Mercanzia. Procura: 'Intollerabile, bisogna intervenire'

Non pare si siano placata l'ostilità tra gli adolescenti bolognesi. Dopo l'allarmante maxi-rissa ai Giardini Margherita scoppiata lo scorso anno tra i 'Bologna bene' e i 'Bologna feccia' (così ribattezzate le due bande, divise per ceto sociale), le forze dell'ordine hanno colto online le avvisaglie di una nuova sfida. Una sorta di 'rivincita' tra le due fazioni contrapposte.
A settembre erano stati oltre 200 i ragazzini che si erano dati appuntamento, sempre via social network, nel parco pubblico. Anche grazie all'intervento dei carabinieri, solo pochi arrivarono al contatto e le successive indagini hanno portato a sette denunce.

Nei giorni scorsi, notati sulla rete segnali di nuovi appuntamenti, da parte di questura e carabinieri sono stati organizzati servizi mirati. Sabato scorso, in particolare era predisposto un pattugliamento nella centrale piazza della Mercanzia, individuato (anche grazie a telefonate alle forze dell'ordine di alcuni genitori) come terreno di scontro, impedito dalla presenza delle forze dell'ordine.

I tanti giovani assembrati, infatti, accortisi del servizio, avrebbero desistito, ma l'appuntamento sarebbe stato rinnovato per i prossimi giorni, in un locale cittadino.

"Francamente - ha detto il procuratore aggiunto e portavoce della Procura di Bologna, Valter Giovannini - questi ragazzi hanno stancato. Non è più tollerabile dover impegnare uomini e mezzi per impedire che si facciano del male. La prevenzione non potrà andare avanti all'infinito. E' urgente, quindi, che tutti i genitori facciano la loro parte".

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