Maxi rissa al Pilastro, la causa degli apprezzamenti a una donna
Circa 20 segnalazioni al 112 e al 113 riferivano di una rissa tra una trentina di persone a colpi di bastoni e coltelli. Un 55enne ferito alla testa con prognosi di 25 giorni. 3 denunce
La polizia ha denunciato un marocchino 39enne, un tunisino 55enne e un 28enne nato a Modena per rissa pluriaggravata. Nella serata di ieri circa 20 telefonate al 112 e al 113 segnalavano una maxi-rissa in via Grazia Deledda, zona Pilastro, che avrebbe coinvolto una trentina di persone.
Polizia e carabinieri sono arrivati in forze sul posto, ma hanno trovato solo i tre denunciati e nessun testimone. Il litigio tra due gruppi contrapposti sarebbe nato davanti al Bar 'La nuit de la femme' (ex Bar Passion), a causa di alcuni apprezzamenti da parte del 39enne rivolti in lingua araba a una donna italiana, che stava passeggiando in compagnia del marocchino e del modenese.
I tre uomini sono stati perquisiti e addosso al 55enne, che nella rissa è rimasto ferito alla testa e al volto con 25 giorni di prognosi, sono stati rinvenuti un coltellino a serramanico e un bisturi. E' stato così denunciato anche per porto abusivo di armi.
Recatisi a casa dell'amica italiana, in zona san Donato, gli agenti hanno trovato un machete che 'qualcuno' aveva nascosto nell'appartamento, mentre a casa del tunisino si trovavano una francese di 29 anni e un tunisino di 26, entrambi con precedenti, residenti a Ferrara, e destinatari del divieto di dimora in città. Oltre alla denuncia per aver violato la misura, in particolare il 26enne, arrestato per furto aggravato nel 2013, era affidato in prova ai servizi sociali: il provvedimento è così decaduto ed è stato portato al carcere della Dozza.
