Il 14 e 15 settembre la linea ferroviaria Porrettana sarà interrotta per la ristrutturazione della stazione di Vergato che, da quanto si apprende, rimarrà per parecchio tempo ad un binario, per effetto dello smantellamento del terzo e della parziale asfaltatura del primo.

La storica linea Porrettana, grande traffico, con più di 10.000 "saliti" al giorno, ha un proprio Comitato che funge da attivo interlocuitore con le istituzioni e che rimarca puntualmente opgni giorno ritardi e cancellazioni nel quadro dell'annoso problema tutto italiano dei cosiddetti "treni-pendolari". E così proprio il Comitato ha indirizzato all'assessore regionale, alla provincia e al sindaco di Vergato una missiva in cui vengono alla luce le perplessità di chi viaggia in treno giornalmente.

RISTRUTTURAZIONE STAZIONE VERGATO. La ristrutturazione prevede la realizzazione di un sottopasso e la possibile attivazione del nuovo parcheggio, ma in pratica verrebbero disattivati i binari 1 e 3, eliminando la possibilità di incrocio in stazione e riducendo "di fatto Vergato ad una fermata su un tratto di linea singola ininterrotto, della lunghezza di 14 km, tra Pioppe di Salvaro e Riola", si legge nella nota del comitato. Un secondo binario verrà ripristinato in tempi indefiniti riducendo così la "potenzialità dell’infrastruttura per futuri miglioramenti di orario e di servizio, ed una immediata diminuzione della capacità di assorbire i ritardi e i disservizi ai quali l’utenza già è sottoposta".

La stazione più frequentata della linea, insieme a Porretta, si verrebbe a trovare "per un tempo indefinito, nelle stesse condizioni del dopoguerra, mentre si investono ingenti risorse per realizzare completamente le cattedrali nel deserto tipo Casteldebole, Pian di Macina".

Sul piede di guerra dunque il comitato per la perdita della capacità di incrocio a Vergato, per periodi superiori a quelli strettamente necessari per l’esecuzione dei lavori ed il ripristino dei due binari.