San Giovanni: rapirono un uomo, droga il riscatto. Altri 4 in manette

Si allunga la lista dei soggetti appartenenti alla banda di malviventi extracomunitari responsabili di un episodio di rapina e sequestro di persona a scopo di estorsione e spaccio di stupefacenti, avvenuto nel maggio scorso a San Giovanni in Persiceto.

Scattano altri 4 arresti (Il Video): nei guai 3 marocchini e 1 tunisino ritenuti a vario titolo complici dei sei soggetti già arrestati il 23 maggio 2011.
I quattro soggetti sono tutti gravati da precedenti di polizia e domiciliati a Bologna e Provincia. Per loro l’accusa è di lesioni personali aggravate, rapina, sequestro di persona e porto ingiustificato di armi. I malviventi sono stati associati presso le Case Circondariali di Bologna e Reggio Emilia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria inquirente. Il provvedimento di cattura è stato emesso il 6 luglio scorso dalla DDA della Procura della Repubblica di Bologna, in accoglimento degli ulteriori sviluppi d’indagine prodotti dagli investigatori dell’Arma.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri di S.Giovanni e del Nucleo Investigativo di Bologna, il movente del sequestro era un regolamento di conti tra spacciatori, probabilmente legato a una trattativa non andata a buon fine per una partita di droga. A casa del sequestrato furono trovati 90 grammi di hascisc, oltre a una cartuccia per pistola a salve inesplosa e due cellulari.

Dai 'contatti' dell'uomo si è risaliti a due diverse fazioni di magrebini, intercettati nelle campagne di Crevalcore mentre, a bordo di due auto, stavano trattando la liberazione dell'ostaggio. Tre erano stati subito fermati, altri tre erano stati catturati dopo avere abbandonato l'auto. Secondo le ipotesi dei Carabinieri, la droga era la merce di scambio per ottenere la liberazione dell'uomo. Durante il sequestro, oltre al quarantunenne i rapitori avevano picchiato e ferito anche un connazionale che era in casa con lui, e che aveva poi dato l'allarme