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Cronaca San Giovanni in Persiceto

Emergenza sbarchi, l’Unione Terre d’Acqua fa la sua parte: "Accogliamo 8 profughi"

E' Mazzuca, sindaco di San Giovanni a parlare dell'operazione Mare Nostrum: "L'Unione Terre d'Acqua offrirà strutture, servizi e risorse organizzative per questa emergenza umanitaria, come già fatto in passato"

Per fronteggiare lo stato di emergenza umanitaria dovuto all’afflusso di migranti che giungono nell’ambito dell’operazione “Mare Nostrum”, anche l’Unione Terre d’Acqua dà il suo contributo accogliendo 8 persone. Lo comunica il sindaco di San Giovanni in Persiceto Renato Mazzuca: "Trovo sia importante che l’Unione Terre d’Acqua offra le strutture, i servizi e risorse organizzative per questa emergenza umanitaria, così come ha già fatto in passato. Ho comunque fatto presente, nelle sedi istituzionali preposte, l’importanza di decretare lo stato di emergenza che determina poteri speciali per i prefetti e le amministrazioni locali".

"Ma soprattutto - prosegue nella sua nota il primo cittadino - per evidenziare un aspetto che trovo particolarmente rilevante: un ruolo maggiore del Parlamento europeo nella definizione delle attività di aiuto umanitario con una programmazione basata sulla valutazione in loco da parte degli esperti della DG ECHO (Direzione generale per gli Aiuti umanitari) in base grado di vulnerabilità dei paesi in via di sviluppo".

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