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Cronaca San Pietro in Casale / Via Altedo

Omicidio di San Pietro in Casale: Villani rischia l'ergastolo

Cinque capi d'imputazione al 56enne di Argenta per l'omicidio di Barbara Fontana, che nella notte tra il 4 e il 5 agosto fu ritrovata cadavere all'interno di un Hotel. Accuse anche per aver narcotizzato un'altra prostituta

Si sono chiuse le indagini a carico di Claudio Villani, unico sospettato e del crudele omicidio di Barbara Fontana, escort 47enne ritrovata cadavere nelle stanze dell'hotel Il Melograno la mattina del 5 agosto scorso.

Al 56enne pregiudicato, tutt'ora detenuto nel carcere di Ferrara, sono contestati in tutto cinque reati, tra cui spicca l'omicidio della donna, aggravato da motivi abbietti e crudeltà. Sul corpo della Fontana furono infatti rinvenute quelle che poi sono risultate essere ben 41 ferite, di cui 38 realizzate con un cacciavite -ritrovato dagli investigatori- e 3 con un coltello.

A Villani, catturato a Forlimpopoli qualche giorno dopo il delitto mentre si trovava a bordo dell'auto rubata alla vittima, si contestano inoltre l'evasione dagli arresti domiciliari che stava scontando nelle propria abitazione, la rapina di auto e denaro ai danni della vittima. Al 56enne viene contestato anche di aver narcotizzato un'altra donna, A.C., a cui si è risaliti solo in fasi successive di indagine. Negli indizi a carico del pregiudicato, dichiaratosi insano di mente, sono stati invece depositate perizie che proverebbero la piena capacità di intendere e di volere al momento dell'omicidio.

Claudio Villani all'epoca dei fatti, stava scontando una pena agli arresti domiciliari per una rapina a un'altra prostituta, domiciliari da cui è evaso per compiere l'efferato delitto. Ritenuto un uomo dall'indole violenta, Villani ha in passato spesso aggredito donne che offrono sesso a pagamento. 

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