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Cronaca Zona Universitaria / Via San Sigismondo

Via San Sigismondo, si inietta la droga in pieno giorno

Diverse foto immortalano un soggetto che sosta davanti a un portone nella seminascosta via San Sigismondo per drogarsi. Borgonzoni:'inaccettabile'

Un ragazzo giovane che, verso metà mattinata si prepara tranquillamente una dose di droga e se la inietta, il tutto sul portone di un'abitazione affacciato su via San Sigismondo, a pochi passi da piazza Verdi, per poi rimanere riverso a terra.

Sono queste le immagini che arrivano da un residente di via Petroni, che ha immortalato la scena che ha avuto davanti. Poco tempo fa un altro tossicodipendente era stato ritrovato sempre in zona universitaria mentre, semi-incoscente, giaceva appoggiato a una colonna con la siringa ancora infilata nella gamba.

"Nella rossa Bologna, ci si droga in pieno giorno sotto il portone di casa della gente! Non è giusto per lui, non è giusto per i cittadini, non è accettabile in una società che vuole dirsi evoluta e rispettosa della dignità e dei diritti di tutti!" commenta polemica la consigliera comunale Lucia Borgonzoni.

Il 22 marzo scorso era toccato a via delle Belle Arti essere teatro di una scena simile, con una donna che si calò i pantaloni per iniettarsi la sostanza.

Un'altra segnalazione arriva da un residente di via dell'Unione: "Questo soggetto si apposta OGNI SERA sotto casa mia - scrive a Bologna Today - oltre ad essere una persona pericolosa, perchè più volte ha minacciato le persone, lascia le sue siringhe sporche di sangue per terra, macchie di sangue ovunque". 

Oltre a siringhe lasciate in via Belmeloro, un lettore ha scattato alcune foto "fuori zona" universitaria: in Corte de' Galluzzi, tra via D'Azeglio e Piazza Galvani. "Queste persone non sono assistite - scrive - nessuno si preoccupa di recuperare la marginalizzazione di soggetti problematici". 

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