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Cronaca Zona Universitaria / Via Zamboni, 36

Esami a studenti Cua sospesi, la Procura chiede l'archiviazione per tre prof Unibo

La richiesta, firmata dal procuratore Capo Amato, inoltrata al Gip. 'Non c'è stato un vero e proprio esame'

Furono indagati per aver consentito ad alcuni studenti di presentarsi il giorno degli esami e di avere sostenuto il colloquio di valutazione dell'esame, ma ora la Procura della Repubblica ha chiesto al Gip l'archiviazione.

I fatti si riferiscono al giugno scorso quando in tre momenti diversi tre studenti militanti del Cua - Collettivo Universitario Autonomo, sospesi dagli esami per via fatti seguiti agli scontri in mensa univeristaria e dello sgombero della biblioteca di via Zamboni 36, si sono presentati con l'intenzione di affrontare comunque l'esame universitario. 

Per questo la lente dei magistrati si era concentrata su tre professori rispettivamente di Storia, Giurisprudenza e Medicina e sulla condotta che avevano avuto in sede di esame davanti agli studenti sospesi e a qualche militante presente nell'aula di esame al momento dei fatti.

Secondo via Garibaldi, gli indizi raccolti dalla Digos hanno portato ad "escludere che siano stati effettivamente svolti esami, regolarmente verbalizzati" specificando che "il colloquio avuto dai docenti con gli studenti non si è rislto nello svlgimento dell'esame, bensì in una sorta di discussione/contratto volto essenzialmente a evitare il rischio di conflitti" ed evitare disagi agli altri studenti in fila.

Amato esclude anche il dolo intenzionale dei docenti indagati "emergendo una magari malintesa ma non peregrina esigenza di assicurare il buon esito degli esami senza contestazione e proteste" che avrebbero potuto coinvolgere la sessione e quindi l'esercizio del servizio pubblico.

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