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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca via Don Minzoni

L'ultima 'crociata' dei laici: al Cassero in arrivo uno spazio per sbattezzarsi

"Cambiare religione o non averne più una è un diritto dell'uomo: lo "sbattezzo" è la traduzione giuridica di questo diritto". Da qui prende le mosse l'iniziativa di venerdì, in programma al circolo Lgbt, dove per l'occasione l'Uaar allestirà uno sportello dedicato

Dopo le polemiche sorte all'interno dell'istituto comprensivo 20 sulle benedizioni pasquali a scuola, i laici tornano a far sentire la propria voce in città, dove è in programma il prossimo 13 marzo il party "Venerdì credici - notte eretica e scaramantica".

Si tratta del party organizzato dal Cassero LGBT center di via Don Minzoni. Con la serata il circolo vuole ‘dedicarsi per una notte alla presa in giro delle più diffuse pratiche e credenze, radicatissime nella nostra cultura’.
Il programma dell'vento (al via dalle 23.30) prevede vari show e intrattenimenti musicali, rigorosamente in linea con il tema della serata. Inoltre sarà allestito lo “Sbattezzo point”, a cura dell'UAAR (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti).

Cos’è lo sbattezzo? La campagna promossa dall’UAAR, che sensibilizza a chiedere alle parrocchie la cancellazione del proprio nome dai registri dei battezzati. Perchè? "Cambiare religione o non averne più una - spiega l'Uaar Bologna lanciando sul proprio sito la serata di venerdì -  è un diritto dell’uomo, riconosciuto da dichiarazioni e convenzioni internazionali: lo sbattezzo è la traduzione giuridica, nel contesto italiano, di questo elementare diritto. E visto che esercitare un diritto può essere anche motivo di festa, il Circolo Uaar di Bologna invita al party a sbattezzarsi".

L’Uaar spiega che è un’operazione semplice: basta scrivere una lettera al parroco della parrocchia nella quale si è stati battezzati con la quale si chiede che sia annotata la propria volontà di non far più parte della Chiesa cattolica.
Venerdì 13, sbattezzarsi sarà ancora più semplice, perchè - spiega l'unione- 'basta che tu conosca la parrocchia dove subisti il pedobattesimo: al resto ci pensano i volontari dello Sbattezzo Point! Se ci darai l’incarico, faremo copia di un tuo documento di identità, spediremo la raccomandata e, nel giro di un mese, non sarai più considerato dallo Stato un “suddito” del vescovo."

Il volantino dell'iniziativa mostra un gregge di pecore, l'invito degli Atei è "se non credi nei dogmi della chiesa cattolica perchè restarci iscritto? Esci dal gregge'. Nel flayer trova poi spazio lo sprone: "Sei indignato per i ginecologi obiettori? Non tolleri più l'ingerenza del Vaticano nella tua vita? Sei contrario a regalare alla chiesa 6 miliardi l'anno di soldi pubblici?  Il battesimo rappresenta la tua iscrizione ufficiale alla chiesa cattolica e la tua sottomissione alle gerarchie ecclesiastiche, anche se queste non ti rappresentano. Non continuare a sostenere la chiesa, contribuisci a rendere il nostro paese più laico e civile"

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