Caso di scabbia in una scuola materna: controlli su 100 persone, tra bimbi e personale scolastico
I casi di scabbia denunciati a Bologna dal 1° gennaio 2014 sono già 101. Il Comune: "C'è un trend in crescita di questi casi", ma chiarisce nessun "allarmismo rispetto ad una situazione, ovviamente spiacevole, che però è gestita secondo protocolli ormai codificati"
Riscontrato un caso di scabbia presso una scuola materna, cittadina. Interessato un operatore che ha prestato la propria attività presso la struttura dal 1 settembre al 24 ottobre scorsi. La diagnosi risale al 27 ottobre e - spiega l'assessore comunale alla Sanità Luca Rizzo Nervo -" il 29 ottobre la Pediatria di Comunità del Dipartimento di Sanità Pubblica ha informato la Dirigenza Scolastica e le famiglie dei bambini che frequentano la scuola, dando attuazione immediata a quello che è il protocollo previsto in casi come questi". Entro ila giornata di oggi, 31 ottobre, saranno dunque effettuate le viste di controllo su circa 100 persone, tra bambini e personale scolastico. "Immediatamente - precisa l'amministrazione comunale interpellata sul tema in sede di question time - il Dipartimento di Sanità pubblica si è fatto carico del problema e si è fatto carico anche di una comunicazione proprio nell'ottica di evitare, pur nella più che legittima preoccupazione, l'allarmismo rispetto ad una situazione, ovviamente spiacevole, che è gestita secondo protocolli codificati."
La scabbia è una malattia della pelle causata da un acaro, ed è diffusa in tutto il mondo e, pur non provocando particolari conseguenze cliniche, è malattia particolarmente fastidiosa che si trasmette attraverso lo stretto contatto fisico. I casi di scabbia denunciati a Bologna dall’1° gennaio 2014 sono a tutt’oggi 101, come rendiconta lo stesso Comune aggiungendo che "rispetto a questi casi il protocollo è ormai codificato e ha visto ripeto, pur dentro la legittima preoccupazione, risolversi e contenere questi casi in maniera efficace e puntuale".
"Proprio visto anche c'è un trend in crescita di questi casi - ha specificato l'assessore Rizzo Nervo - l’Azienda USL di Bologna organizza regolarmente, ormai da alcuni anni, corsi di aggiornamento periodici per i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta, specificatamente dedicati alla prevenzione, al riconoscimento e al trattamento della scabbia. Quindi è in corso anche un lavoro di aggiornamento professionale per far sì che già i responsabili medici più prossimi alle famiglie abbiano tutti gli elementi da un lato per prendersi in carico il problema e dall'altro anche rassicurare e assistere le famiglie". " Visto che questi casi vengono in evidenza all'interno dei plessi scolastici - ha chiosato l'assessore - redo possa esserci una campagna, in cui il Comune può svolgere un ruolo di coordinamento, di maggiore informazione, di consapevolezza anche dei dirigenti scolastici e delle insegnanti perchè, appunto, in casi come questi possa prevalere la conoscenza e la capacità di presa in carico del problema piuttosto che il rischio del panico generalizzato, questo è un suggerimento che credo possa essere colto positivamente."