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Cronaca

"Pappe" in ritardo a scuola: sciopero a sorpresa dei cuochi

La protesta è indirizzata contro l'azienda francese ed è legata ai "diversi problemi connessi agli impianti obsoleti, ai carichi di lavoro assai pesanti e ai continui errori nelle retribuzioni" dei lavoratori

I cuochi del centro pasti Erbosa di Bologna hanno deciso a sorpresa di fare due ore di sciopero questa mattina, dalle 10 alle 12. Il risultato sarà l'arrivo in ritardo delle pappe nelle scuole, precisano i sindacati, ma le diete, ad esempio per i celiaci, dovrebbero essere comunque garantite. La mobilitazione arriva proprio il giorno dopo il confronto tra i candidati sindaco sulle mense, svoltosi non senza qualche critica.

Nei giorni scorsi, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs di Bologna avevano proclamato un pacchetto di otto ore di sciopero proprio nei centri cottura Casteldebole ed Erbosa, oggi gestiti dalla cordata Ribo, di cui fa parte la multinazionale Elior.

La protesta è indirizzata proprio contro l'azienda francese ed è legata, spiegano i sindacati, ai "diversi problemi connessi agli impianti obsoleti, ai carichi di lavoro assai pesanti e ai continui errori nelle retribuzioni" dei lavoratori. 

RiBò comunica in una nota che l’iniziativa era di fatti stata annunciata in data 16 maggio da parte dei sindacati senza indicazione di data e per un periodo di 8 ore e che "l’ente appaltatore aveva opportunamente richiesto un incontro urgente presso la prefettura di Bologna, per espletare la relativa procedura di raffreddamento prevista dalla normativa vigente. Lo sciopero è stato effettuato sebbene a tutt’oggi tale procedura non sia ancora stata espletata".

Nonostante i lavoratori abbiano deciso di interrompere le proprie mansioni dalle ore 10.00 fino alle ore 12, il servizio di ristorazione scolastica è stato garantito, pur se con una variazione del menu e un ritardo di circa 30 minuti nella consegna dei pasti. È stata assicurata già stamattina la distribuzione delle merende, della frutta, del pane e delle diete per diabetici.

È stato organizzato, alla ripresa delle attività lavorative, alle ore 12,00 un pasto di emergenza (pasta con pomodorini e basilico, tonno e insalata) e da RiBò confermano che "sono state gestite tutte le tipologie di dieta previste. RiBò si scusa per i disagi e conferma, in un'ottica di trasparenza e collaborazione, la disponibilità al  dialogo e al confronto con le associazioni sindacali e con i lavoratori che incontrerà lunedì 23 maggio, come già concordato da giorni" e conclude "per non lasciare nulla di intentato". 

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