Sciopero Taxi 23 gennaio Bologna: serpentone di auto per le vie della città
Domani sciopero nazionale dei tassisti. A Bologna si incontreranno esponenti della categoria di varie regioni. Sfileranno in corteo per le vie della città 250 auto: dalle 8 alle 22 niente taxi
Domani il popolo della 'auto bianche' tornerà a mobilitarsi in città. Lunedì 23 gennaio 2012 al via lo sciopero nazionale dei taxi contro le liberalizzazioni volute dal Governo. E' quanto deliberato dal 'Parlamentino' dei tassisti (composto da sindacati e cooperative del settore), riunitosi nei giorni scorsi presso la sede di Legacoop.
IL CORTEO . Sotto le Torri si sono dati appuntamento i tassisti di Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino: in corteo sfileranno partendo alle ore 8.30 dal Parco nord. 250 taxi (non uno di più, come concordato con la questura) si muoveranno dalla periferia al centro di Bologna a passo ridotto. Un serpentone lungo oltre due chilometri che passerà anche da viale Aldo Moro (sede della Regione Emilia Romagna) per fermarsi in piazza VII Agosto. E' la protesta più scenografica del fermo che lunedì scatterà anche a Bologna. Così ha deciso il Coordinamento taxi bolognese, coinvolgendo pure i colleghi del nordest.
Dalle 8 alle 22 niente taxi in città, tranne per i trasporti da e per gli ospedali o per disabili e altre categorie protette. Le auto bianche riprenderanno a circolare dopo le 22 e ci saranno anche dalla mezzanotte di lunedì fino alle 8 di mattina. Le macchine resteranno in piazza VII Agosto, mentre gli autisti si sposteranno a piedi fino a piazza Maggiore. Qui dalle 10.30 altri 50 taxi circonderanno il 'Crescentone' di piazza Maggiore (lo spazio rialzato della piazza, davanti alla chiesa di san Petronio) e resteranno in presidio. A mezzogiorno una delegazione incontrerà il sindaco Virginio Merola. "Qui c'é un cauto ottimismo", commenta Franco Sarti, presidente provinciale Unica Bologna, precisando che il fermo scatterà "non perché siamo in rotta, ma perché finora non c'é niente di certo sul nostro futuro. Il fatto che il decreto del governo non sia ancora pubblico ci fa pensare che i 'professorini', così precisini, non lo vogliano pubblicare finché non l'avrà firmato il presidente Napolitano". Se lunedì pomeriggio uscirà il decreto, i tassisti bolognesi si riuniranno all'Estragon per discuterne.
CONTROFFENSIVA. Su twitter controattacco: un'astensione di massa dall'utilizzo dei taxi per venerdì 20 gennaio. Contro i tassisti pure Codacons: 'Protesta infondata. Al via raffica di denunce in Procura"
