Un 54enne di Tregozzano giovedì scorso si era rivolto ai Carabinieri di Arezzo per denunciare la scomparsa della figlia, 26 anni, parzialmente invalida, che si era volontariamente allontanata da casa da qualche giorno a bordo di una Smart. Dalle indagini condotte dai Carabinieri, era emerso un movente sentimentale con un giovane, forse un punk a bestia, che aveva spinto la giovane a dirigersi tra le campagne di Molinella.

IL RITROVAMENTO. Ieri,a mezzogiorno, i Carabinieri di San Martino in Argine, sono stati contattati da un cittadino che riferiva di aver visto una ragazza con la macchina bloccata nel fango. All’altezza del civico 51 di via Barabana, lungo una strada sterrata, a circa quattro chilometri da Selva Malvezzi, una ragazza, poco distante dall’auto, scalza, in stato confusionale: aveva passato l’intera notte al freddo ed era in preda al panico. E’ stata accompagnata al Pronto Soccorso di Budrio, dove è stata ricoverata in stato d’ipotermia e un sospetto inizio di polmonite. Poco distante dall’auto, uno zainetto con un documento che ha permesso di accertare l’identità della giovane, e altri effetti personali, tra cui quattro pastiglie sulle quali sono in corso accertamenti tecnici per capire se si tratta di “ecstasy”.