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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Zona Universitaria / Via Zamboni

Scontri in zona U: 'Da 40 anni la celere non entrava all'Università'

Sono arrivati in via Zamboni con i mano i libri. "Scelte scellerate del Questore e di Ubertini"

Sono arrivati in via Zamboni con i mano i libri. E' il giorno dopo i fatti di ieri pomeriggio, il giorno dopo lo sgombero della biblioteca al civico 36, che oggi è rimasta chiusa, e gli scontri in zona universitaria: "Da un anno a questa parte in città sta succedendo di tutto - ha detto ai cronisti Angelo del Collettivo Autonomo Studentesco  (CUA) - per le scelte scellerate del Questore e di Ubertini (il rettore dell'Alma Mater -ndr) che permette alla celere di entrare nell'università". 

"Abbiamo chiesto di rientrare al 36 per mettere a posto la biblioteca distrutta dalla celere - continua Angelo - che rilancia anche critiche alla politica - il PD odia i giovani",  mentre Mario di Lubo (Libera Università Bologna) aggiunge - non si dica più che Ubertini è un rettore aperto al dialogo, è sua la responsabilità di quanto è successo, abbiamo fatto due settimane di assemblee partecipate e chiesto più volte questo dialogo, senza che nessuno abbia mai risposto. Erano oltre 40 anni che la celere non entrava all'università, l'opinione pubblica che si indigna per i muri del presidente Trump, i tornelli sono una barriera al libero ingresso".

I collettivi che si oppongono all'installazione dei tornelli in biblioteca sfileranno oggi in corteo a partire dalle 16, con concentramento in Piazza Verdi. 

E sugli studenti che dicono di subire le proteste avviando una raccolta firme: "Non vogliamo essere simpatici a tutti - chiosa Angelo -. CL (Comunione e Liberazione) ha cavalcato l'onda dell'emotività". 

E intanto continuano a spuntare video e immagine degli scontri e dello sgombero. 

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