rotate-mobile
Cronaca

Scuola Bologna, "salta" il bando per il trasporto dei disabili

Manca poco meno di un mese e mezzo alla riapertura della scuola e, ad oggi, il Comune di Bologna non ha chi possa provvedere al servizio di accompagnamento degli alunni disabili.Si ritirano Cosepuri e rivali. Il Comune certifica: gara deserta

Manca poco meno di un mese e mezzo alla riapertura della scuola e, ad oggi, il Comune di Bologna non ha chi possa provvedere al servizio di accompagnamento degli alunni disabili. Pochi giorni fa, infatti, Palazzo D'Accursio ha dovuto mettere nero su bianco, in una determinazione dirigenziale dell'area Risorse finanziarie, la presa d'atto "della rinuncia di Cosepuri alla sottoscrizione del contratto d'appalto per il servizio di accompagnamento scolastico di alunni disabili residenti nel Comune di Bologna per il periodo 7 settembre 2015- 6 settembre 2017". Inoltre, l'amministrazione ha dovuto ugualmente "prendere atto dell'impossibilità di aggiudicare" il servizio "al secondo classificato", cioè al duo Cooperativa sociale Croce azzurra-Azzurra Service.

E' successo infatti che si sono tirati indietro i primi e i secondi classificati nella gara bandita a settembre dello scorso anno, col criterio dell''offerta economicamente più vantaggiosa, per il trasporto di alunni disabili. E venerdì scorso, il Comune ha formalmente dichiarato "deserta" la gara. E' l'ultimo capitolo di una controversa contesa legale, iniziata subito dopo l'aggiudicazione del bando. Croce azzurra e Azzurra service hanno infatti impugnato al Tar la ''vittoria'' di Cosepuri dicendo che non aveva presentato al Comune le carte relative alle imprese che avrebbero accompagnato a scuola gli alunni disabili.

Cosepuri si è difesa e ha fatto un contro-ricorso: ha sostenuto che non era necessario specificare a chi avrebbe fatto fare il servizio (ritenendo di poterlo svolgere direttamente o mediante imprese sue socie) e ha impugnato quelle parti del bando che non hanno previsto l''esclusione dei rivali per mancanza delle autorizzazioni a svolgere il trasporto con conducente. E così anche il Comune si è costituito al Tar.

Palazzo D'Accursio ha difeso i suoi atti e a ricordato a Cosepuri di aver dichiarato che partecipava alla gara come "impresa singola" (e non come "consorzio" come avrebbe potuto) e che avrebbe eseguito il servizio "in proprio" (non attraverso altre imprese), motivo per il quale non le era richiesto di specificare a chi avrebbe sub-affidato il servizio. Quando è toccato al Tar esprimersi è successo che: ha respinto l'istanza di sospensiva di Croce azzurra e Azzurra service e ha fissato un'udienza di merito per il 7 luglio 2015. Solo che, ad un tavolo in Prefettura sul destino dei dipendenti che fino ad allora avevano gestito il trasporto di alunni disabili (34, scesi anche in sciopero il 25 maggio), Cosepuri "ha prospettato una modalità di gestione del servizio tramite esecutori, difformemente da quanto dichiarato nei documenti di gara". Il Comune ha quindi deciso di prendere tempo e aspettare la sentenza di merito del Tar cercando intanto di capire se, con la novità annunciata da Cosepuri, l'affidamento restava regolare.

Il Tar ha respinto il ricorso di Croce azzurra e Azzurra service e anche quello di Cosepuri. Subito dopo, il Comune ha ribadito a Cosepuri che non avrebbe potuto far svolgere ad altri il servizio. In tutto questo sono passati sei mesi dalla presentazione dell'offerta e due dall'aggiudicazione a Cosepuri che ha rivendicato di essere nel giusto ma ha anche annunciato di non voler piu'' sottoscrivere il contratto con il Comune. E' successo il 24 luglio. Il Comune ha subito (27 luglio) provato a correre ai ripari sondando Croce azzurra e Azzurra service, ma si e'' sentito rispondere venerdiì scorso che non erano in grado di svolgere il servizio "in quanto nel frattempo hanno dovuto modificare la propria organizzazione di mezzi e personale in ragione della non aggiudicazione". (agenzia Dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Scuola Bologna, "salta" il bando per il trasporto dei disabili

BolognaToday è in caricamento