Medicina: presi i “ladri delle scuole”, tra refurtiva e droga
Denunciati gli autori che, da luglio scorso, hanno messo a segno una catena di furti nelle scuole di Medicina. Nelle perquisizioni, oltre alla refurtiva, anche droga
Venerdì, dopo una lunga indagine, i Carabinieri del NORM di Medicina hanno chiuso il cerchio attorno ai responsabili di una catena di furti nelle scuole “Zanardi” e “Simoni” di Medicina, iniziata nel Luglio scorso. Due giovani abitanti di Medicina: M.R. (operaio 20enne con precedenti di polizia, nato a Ferrara ma di origini marocchine) e M.M. (21enne nullafacente incensurato originario di San Giovanni Rotondo (FG).
LE PERQUISIZIONI. Nell’abitazione di M.R. sono stati rinvenuti e sequestrati vari apparecchi elettronici (televisori, monitor, pc, stampanti, tastiere per pc, casse acustiche, apparecchi stereofonici), ma anche uno zaino scolastico, risme di carta, rotoli di carta igienica e bevande, il tutto “prelevato” dai due istituti. E poi faretti, estintori, telefoni cellulari e 6 cartoni di vino di cui non ha giustificato la provenienza, ma verosimilmente riconducibili ad altri furti. Oltre alla refurtiva, anche 0,7 gr. di cocaina e un bilancino di precisione. L’operaio è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, oltre che per furto aggravato e ricettazione, anche per spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli accertamenti svolti nei confronti di M.M. (nella cui abitazione non è stata rinvenuta refurtiva) hanno invece condotto i militari presso l’appartamento di un terzo soggetto suo conterraneo, tale C.L. (19enne nullafacente incensurato), ritenuto comunque estraneo alle rapine, dove è stato rinvenuto un computer portatile, oggetto del furto ai danni delle scuole medie “Simoni”. Quest’ultimo avrebbe ricevuto l’oggetto, proprio dall’amico M.M., che ha ammesso la responsabilità del fatto e che pertanto è stato denunciato per furto aggravato continuato in concorso con M.R.. Ma in casa di C.L. sono stati trovati anche 44,5 gr. di hashish (suddivisi in 9 dosi), due confezioni in cellophane contenenti complessivamente 2,4 gr. di semi di “marihuana”, due bilancini digitali di precisione e un coltello da cucina con residui del citato stupefacente. Per C.L. è così scattato l’arresto per detenzione a fini di spaccio di stupefacenti.
