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Cronaca

Senhit dà voce al Bologna Pride: «Alzare il tono e cantare per i diritti di tutti»

Domani la parata arcobaleno attraverserà la città e fra gli artisti che porteranno la musica sul palco dei Giardini Margherita anche una stella bolognese famosissima all'estero

«Se non avessi ricevuto l'invito per il Bologna Pride mi sarei autoinvitata». Così l'artista Senhit commenta la sua presenza domani al gay pride bolognese, come ospite del palco che si animerà ai Giardini Margherita alla fine della parata (qui il percorso) e che proporrà interventi politici e non, ma anche tanta musica. 

Quella che è definota “La più internazionale delle artiste italiane”, darà quindi voce al Bologna Pride (sabato 7 luglio) esibendosi sul palco principale dell’importante festa insieme agli Sdruciti, al ritmo degli evergreen della musica italiana e internazionale, riarrangiati dall’artista con il gruppo e resi unici.

La cantante italo eritrea, nata e cresciuta a Bologna, sosterrà l’importanza del rispetto per se stessi e per gli altri appoggiando il Comitato Bologna Pride: «In questo periodo storico è bene alzare la voce per i diritti di tutti e io lo farò cantando. Un modo fra l'altro bellissimo per trasmettere dei messaggi. Se non mi avessero invitata mi sarei invitata da sola! Dopo le 150 mila persone che hanno sfilato a Milano l'idea di partecipare in questo modo alla parata della mia città mi piace moltissimo e lo farò con gioia».

Bologna è la mia tana, la mia Itaca: l'intervista 

Cosa ascolteremo dal palco del Bologna Pride?

«Un percorso musicale fatto di cover, di bellissimi pezzi che abbiamo scelto per questa particolare occasione. Non anticipo nulla, ci vediamo tutti sabato!».

Dopo l'uscita dell'album "Hey Buddy" in cosa sei impagnata in questo periodo?

«Sono in studio di registrazione per lavorare su nuovi brani in lingua italiana. E' una fase di studio e l'obiettivo finale sarà la realizzazione di un albun composto da canzoni inedite tutte in lingua italiana». 

Chi sono gli "Sdrucidi": la accompagneranno loro sul palco del Pride

Gli Sdruciti sono la cover band bolognese, composta da Federico Oppi alla batteria, Paul Pieretto al basso e Daniele Branchini alla chitarra, con cui Senhit iniziò a suonare di ritorno in Italia dopo le esperienze di successo all’estero con i grandi musical come “Il re Leone”, realizzato dalla Walt Disney in Germania, e gli svizzeri “Hair” e “Fame”. Una storia di amicizia lunga più di 12 anni che trasmetterà sul palco un’energia travolgente in occasione di una festa basata su amore, rispetto e condivisione.

Il 2017 per Senhit è stato un anno ricco di novità Si è esibita ad Amsterdam, Parigi, Manchester, Berlino e Londra, è stata invitata sul palco di Festival Show in quattro tappe, compresa la finale in Arena, ed è stata la protagonista musicale del tour “Giochi del calcio di strada”. A giugno ha pubblicato l’ep “Hey Buddy” dove ha raccolto i suoi brani electro pop in lingua inglese prodotti per la maggior parte da Brian Higgins (che ha lavorato con Kylie Minogue, Pet Shop Boys, Kaiser Chiefs e molte altre icone della scena inglese).

Senhit è “la più internazionale delle artiste italiane”, non solo per le sue origini, ma soprattutto per il suo background artistico e di vita vissuta, per il mood che la contraddistingue e per il sound dei suoi brani registrati oltremanica con produttori del calibro di Brian Higgins, Steve Daly & Jon Keep e busbee. Il frutto di queste esperienze prende forma nei concerti dal vivo, in cui Senhit porta sul palco un suono originale e tutta la sua energia. 

Nata e cresciuta a Bologna da genitori di origine eritrea, comincia la carriera artistica nei musical di Massimo Ranieri e di Disney on Broadway che le permettono di calcare grandi palchi e viaggiare molto, portando con sé la curiosità e l’amore per la vita, propri dell’Africa. Nel 2006 rientra in Italia ed inizia la carriera musicale da solista.  

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