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Cronaca

Sentenza sui portici, Confabitare all'attacco: "Comune risarcisca i proprietari"

Un recente pronunciamento di un Gip del tribunale penale ha messo nero su bianco che la responsabilità della sicurezza dei portici spetta al Comune. In attesa di capire se la disposizione farà giurisprudenza, l'associazione di proprietari immobiliari mette le mani avanti

Confabitare all'attacco sul caso della sentenza 'sui portici', è cioè una sentenza di archiviazione del tribunale di Bologna, in sede Gip, la quale ha stabilito che la manutenzione e la messa in sicurezza degli stessi spetterebbe al comune di Bologna.

"La recente sentenza del Tribunale di Bologna finalmente fa chiarezza sul problema legato alla manutenzione dei portici che noi di Confabitare stiamo seguendo da tempo-commenta il presidente Alberto Zanni- ora il Comune deve modificare l’art. 7 del regolamento di Polizia urbana relativo al decoro urbano che prevede pesanti sanzioni per i proprietari che non si fanno carico del decoro, della pulizia e della sicurezza dei portici".

"Sarà il Comune che dovrà impegnarsi a pulire i graffiti che deturpano gli edifici, a chiudere le buche che spesso causano rovinose cadute ai cittadini, e a garantire la pulizia e la sicurezza dei portici stessi" assicura Zanni, che appunta: "Confabitare d’ora in poi offrirà la consulenza legale gratuita a tutti quei condominii che vorranno chiedere al Comune un risarcimento dei danni causati dalla mancata manutenzione dei portici".

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