Senzatetto pestato. Caritas: 'Risonanza dei fatti di Firenze e di Torino'

A pochi mesi dal pestaggio di un senzatetto in via Stalingrado, l'altra sera ennesimo di episodio di violenza. Anziano clochard malmenato e rapinato in via dé Toschi da un gruppetto di giovani, tra cui una ragazza. Lo hanno circondato e uno dei giovani l'ha colpito con due pugni, al volto e al torace. Agli agenti il clochard ha detto di essere stato rapinato di un borsello, con dentro circa duecento euro, un orologio e i documenti.

A chiamare la Polizia, verso le due, e a descrivere la scena, dopo aver gridato e messo in fuga gli aggressori, è stato un uomo di 45 anni. Questi ha anche soccorso il senza fissa dimora, 74 anni, originario di Pistoia. Che che poi è stato portato all'ospedale Sant'Orsola, medicato per le escoriazioni e dimesso con una prognosi di dieci giorni.

Potrebbero essere le telecamere, piazzate in diversi punti nella zona, a dare maggiori dettagli su quanto accaduto.  Un'area pedonale, ricca di negozi, di giorno molto frequentata. Ma probabilmente, quasi deserta a quell'ora. Le impalcature e la recinzione di un cantiere, in quel punto, ne restringono ancora di più la circolazione e le vie di fuga. L'anziano non ha saputo descrivere più di tanto i componenti della piccola banda: ragazzi con i capelli corti, lunghi la giovane. Uno solo lo ha colpito. Poi gli hanno strappato la borsa, con dentro duecento euro, la carta d'identità e un orologio e sono fuggiti messi in allarme dalle grida del passante. In un primo momento, arrivata la Polizia, l'aggredito ha rifiutato le cure del 118. Poi si è fatto convincere a salire su un'ambulanza e ad andare all'ospedale Sant'Orsola.

"Deve allarmare", ha commentato il direttore della Caritas diocesana Paolo Mengoli, sulla stessa lunghezza d'onda della Onlus Piazza Grande, anch'essa intervenuta duramente. Che non ha esitato ad accostare l'episodio agli ultimi casi di razzismo di altre città "Grave, brutto e preoccupante", lo ha definito. E, ha aggiunto, "porta la risonanza dei fatti di Firenze e di Torino". "Nella nostra città - ha attaccato ancora Mengoli - in vari punti del centro, sono molte le persone che tutte le notti dormono in strada". Dito puntato contro i servizi di accoglienza che fornisce l'amministrazione comunale. Che ha varato un piano straordinario per l'inverno, curato dall'assessore alle Politiche sociali Amelia Frascaroli, che proprio della Caritas in passato era stata dirigente. Secondo Mengoli, però, i servizi peccano di "disorganizzazione".