Accessori di lusso ben falsificati: 800 pezzi sequestrati in aeroporto
Capi di abbigliamento e accessori delle più rinomate firme nazionali ed internazionali, ma assolutamente contraffatti. Arrivavano da Senegal, Turchia e Costa D’avorio
Falsi d'autore occultati nei bagagli. All'Aeroporto Marconi funzionari dell’Ufficio delle Dogane e Monopoli e militari della Guardia di Finanza monitorano quotidianamente i flussi di persone e merci in transito, con attenzione all’analisi dei profili di rischio: ed ecco cosa è emerso dalle ultime perquisizioni.
Ammontano a 800 i prodotti sequestrati
La merce, rinvenuta dagli operanti, era stata abilmente occultata nei bagagli al seguito di passeggeri provenienti dal Senegal, dalla Turchia e dalla Costa D’avorio e comprendeva capi di abbigliamento e accessori delle più rinomate firme nazionali ed internazionali.
Fattura in grado di ingannare gli ignari acquirenti
Il cospicuo numero di pezzi posti in sequestro, di pregevole fattura e tali da ingannare gli ignari acquirenti sulla reale provenienza illecita, erano, con ogni probabilità, destinati ad alimentare il dilagante mercato del falso, in violazione della normativa a tutela del diritto di proprietà intellettuale e delle norme in materia di origine e provenienza dei prodotti.
Tutti i responsabili sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica di Bologna.