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Cronaca Stazione / Piazza delle Medaglie D'Oro

Nuovi particolari sull'omicidio della stazione: 10 le coltellate letali

Emergono sempre maggiori dettagli sul tremendo omicidio avvenuto sabato alla Stazione di Bologna: Ucciero vede la moglie abbracciare "l'altro" e sferra 10 coltellate fra torace e spalla

Si fa sempre più chiarezza sull'omicidio della stazione avvenuto lo scorso sabato sui binari della Centrale di Bologna: Sergio Ucciero, 55enne agente della Einaudi che ha ucciso il rivale in amore, lo avrebbe prima immobilizzato con una presa al collo e poi gli avrebbe sferrato dieci coltellate - otto nelle zona toracico-addominale, una alla spalla destra e una al dorso - subito dopo che lo aveva visto abbracciare sua moglie. La vittima, Alessandro Porrovecchio, 53 anni, torinese e manager di un consorzio, aveva con la donna di 49 anni una relazione principalmente fatta di e-mail lettere e telefonate. Quello di sabato in stazione era uno dei primi loro incontri.

UN MATRIMONIO IN CRISI DA TRE ANNI. Il matrimonio della 49enne con Ucciero - i due si erano sposati nel bolognese nel 2007 - era entrata in crisi da circa tre anni e i due vivevano da separati in casa a Jesi (Ancona). Una ventina di giorni fa la donna aveva detto al marito di aver conosciuto un altro e di aver intenzione di andare a convivere con questi, vedovo con due figlie.

DOMANI LA PRIMA UDIENZA. L'udienza di convalida dell'arresto per omicidio premeditato per Ucciero, originario di Sondrio, bloccato subito dopo l'omicidio, si terrà domani. Il Pm Antonello Gustapane ha chiesto la convalida oltre alla custodia in carcere.

 

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