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Cronaca Minerbio

"Nuovi poveri" post-crisi. Il dramma di una famiglia di Minerbio

Hanno perso tutto, colpiti dalla crisi che ha messo in ginocchio l'attività del capofamiglia. Lettera della madre: "Per ora nessun aiuto concreto, 2 bambini finiranno in mezzo alla strada"

Vivono a Minerbio, in provincia della “grassa”  Bologna e come altri, purtroppo, anche loro sono stati duramente colpiti dalla crisi economica. Crescono i così detti “nuovi poveri”, fame e disperazione non si arrestano alle aree depresse dello Stivale, questo cancro si estende e colpisce anche le realtà più inimmaginabili.

Come questa famiglia che risiede a Minerbio, dove è emigrata diversi anni fa e viveva una vita normale. Poi è giunta la crisi, per tanti, ma per qualcuno gli effetti sono sicuramente stati più devastanti.
Il capofamiglia ha visto andare a rotoli la sua attività, anni di lavoro andati in fumo. Si sono dovuti vendere tutto e nonostante i sacrifici resta la difficoltà di arrivare a fine mese. L’affitto, la spesa, le bollette… oneri non più sostenibili per loro, che infine si sono ritrovati difronte ad uno sfratto, imminente. L'11 ottobre due bambini – denuncia disperata la madre – finiranno in mezzo ad una strada. Tante le richieste di aiuto fatte partire all’indirizzo dell’Amministrazione locale, ma ancora nessuna soluzione concreta all’orizzonte.

Così dipinge la situazione la donna attraverso una nota circolata su Facebook, dove in tanti si sono mobilitati per far arrivare parole di sostegno: “Vorrei raccontarvi una storia, la mia storia che adesso è diventata anche la storia dei miei 2 bimbi....con la speranza che magari, con l'aiuto della stampa e dell'opinione pubblica, riesca finalmente a sbloccarsi questa terribile situazione che sta letteralmente tenendo in ballo me e la mia famiglia. Abito a Minerbio da circa 6 anni, sono arrivata qui per sfuggire da una terra che non offriva nulla, sono arrivata con tante speranze, speranze in parte disilluse, ho fatto svariati lavori sempre a tempo determinato e mi sono davvero spaccata la schiena per poter riuscire a pagare un affitto e restare qui in questa splendida terra, con la speranza che prima o poi qualcosa mi avrebbe offerto....

Mio marito aveva un'azienda e vivevamo decentemente, non facevamo una vita da nababbi ma si poteva mangiare...poi dopo la nascita del secondo bimbo è arrivata la crisi che ci ha colpiti in pieno, molti lavori sono stati ritirati e mio marito si è visto costretto a mandar via tutti gli operai che lavoravano con lui....abbiamo perso tutto, tutti quei pochi risparmi che avevamo da parte....ma vabbè la vita continuava, mio marito lavorava da solo con piccoli lavori sempre con la sua azienda ma portando a casa giusto l'indispensabile per potere far fronte alle spese necessarie...affitto, spesa, bollette ecc.
Dopo un po' invece anche quei lavoretti diminuivano e mio marito ha avuto un brutto esaurimento nervoso, si è curato (e tuttora continua a curarsi) e a quel punto non abbiamo più potuto far fronte a nulla, abbiamo solo dovuto accettare qualche aiuto da amici... Io ho cercato lavoro, mandando il piccolo al nido, ma nulla, qui pur per fare le pulizie bisogna avere santi in paradiso e con 2 bimbi piccoli era difficilissimo...

Abbiamo venduto tutto ciò che avevamo… Ma poi è arrivato il capitolo più doloroso, non abbiamo più potuto pagare l'affitto ed il proprietario (giustamente) ci ha mandati lo sfratto adesso stiamo solo aspettando che qualcuno ci mandi per strada....io mi sono rivolta a tutte le varie istituzioni, assistenti sociali, assessori, ho scritto al sindaco, compilato moduli su moduli....mio marito purtroppo non partecipa molto perchè come ho detto non sta bene....

Ho ricevuto promesse, l'assessore mi ha detto che per strada non ci lascia ma ad oggi ancora nulla, ho fatto domanda per un alloggio popolare o comunale, ho molti requisiti ma me ne mancano altri che sinceramente trovo un pochino assurdi...sfratto per morosità non da punteggio....isee troppo bassa neanche....cioè più non si ha nulla più non si ha diritto a nulla? Un altro grosso problema è che nessuno ci affitterebbe mai una casa ...ho già chiamato 30000 mila persone, fra agenzie e privati ma nulla, noi non abbiamo garanzie...loro vogliono buste paga o redditi che noi non possediamo....mio marito sta lavorando lontano da casa e per 12 ore al giorno per poter garantire ai figli un qualcosa...ma se nessuno ci aiuta non ce la possiamo fare...
Mi ripetono "continui a cercare una casa in affitto perchè noi non abbiamo nulla, ma io NON HO GARANZIE"…Che devo fare adesso? andare per strada?..."


 

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