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Cronaca Centro Storico / Via Solferino

Sgombero via Solferino, Merola: 'I bambini non vanno trasformati in occupanti'

A seguito dello sgombero dell'immobile occupato dal collettivo Labàs. Una mattinata difficile, quella di mercoledì, quando si sono visti anche bambini lasciare la palazzina

"I bambini non vanno trasformati in occupanti. Ciò che interessa al Comune di Bologna è questo, non tanto l'informazione preventiva sugli sgomberi". Lo dice il sindaco Virginio Merola a seguito dello sgombero dell'immobile occupato dal collettivo Labàs in via Solferino. Una mattinata difficile, quella di mercoledì, quando si sono visti anche bambini lasciare la palazzina  di proprietà dell'Istituto Cavazza. 

Gli attivisti, 'marciando', fino a Palazzo D'Accursio, avevano chiesto spiegazioni all'assessore al welfare Amelia Frascaroli, che aveva ammesso di non esserne a conoscenza e di essere "rimasta molto colpita". 

"Ci possono essere disguidi o incomprensioni lungo il percorso, ma chiedo che si tenga conto di non trasformare i bambini in occupanti - ha detto Merola - chiediamo solo di dare la priorità ai minori e di non perdere la coscienza civile di questa città in questo clima un pò confuso". Le famiglie con minori che abitavano in via Solferino sono stati presi poi in carico dai servizi sociali, chiamati dalle forze dell'ordine.

"Ci chiariremo- assicura il sindaco- e ristabiliremo la collaborazione" tra istituzioni. E aggiunge: "Non ho mai fatto un problema da prima donna sull'essere informato o meno. Non vogliamo sapere prima degli sgomberi per darne comunicazione di massa. Ma qui- ribadisce Merola- stiamo parlando di situazioni in cui sono previsti minori".

Blitz della Polizia nell'immobile occupato dell'istituto Cavazza


 

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