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Cronaca Santo Stefano / Viale Antonio Aldini, 28

Omicidio Caramazza, il legale della famiglia: "Le riprese che scagionano Caria? Non ci sono"

In attesa dei risultati dell'autopsia, intervista all'avvocato della famiglia Caramazza, che racconta come il compagno la controllasse a vista, come si sono conosciuti e come lui "mettesse zizzania fra lei e i suoi parenti"

Fabio Pancaldi è il legale incaricato dalla famiglia Caramazza (gli zii della 39enne uccisa e dai suoi cugini) e insieme a lui abbiamo ripercorso i passaggi di questa storia macabra di cui a breve sapremo di più grazie ai risultati dell'autopsia. E mentre l'unico sospettato, il compagno di Silvia Caramazza, Giulio Caria, fermato e arrestato a Sassari (nel suo paese di origine) si proclama innocente e spinge gli inquirenti verso la pista dell'ex ritrovato su Facebook e potenzialmente "pericoloso", abbiamo posto alcuni quesiti all'avvocato Pancaldi per capire meglio come stanno le cose.

Silvia non aveva più i genitori: chi sono i parenti che le hanno affidato l'incarico?

Sono tutti zii e cugini della povera Silvia. In particolare, colei che si sta dando molto da fare per andare a fondo della faccenda è Francesca Caramazza, che fra l'altro abita di fronte alla casa del padre di Silvia.

Si è detto che Giulio Caria avesse dei precedenti per stalking, è vero?

Aveva dei precedenti, ma da quel che so io non per un reato di stalking.

Che tipo era? Perchè non era ben visto dalla famiglia di lei?

Era entrato a casa di Silvia la prima volta come idraulico: era stato chiamato per un intervento da pochi euro ed era arrivato a farle spendere oltre 20 mila euro. Poi si sono messi insieme e lui ha cominciato a tenerla sotto controllo e a mettere zizzania fra lei e i suoi parenti. Lui insomma non convinceva, aveva un atteggiamento strano.

Caria dice che le videocamere del condominio di viale Aldini lo scagioneranno perchè mostreranno le immagini di chi ha portato il congelatore a pozzetto nell'appartamento di Silvia, che ne pensa?

Intanto non mi risulta che ci siano delle videocamere di sorveglianza nello stabile. Se anche ci fossero state, come da prassi, le riprese sarebbero state cancellate entro 24 ore e dunque non sarebbero comunque visionabili.

Telecamere e cimici: era una specie di fissazione?

Sì. Lui la controllava in ogni modo.

E' vero che i due si dovevano sposare a breve?

Questo aspetto è più noto alle sue amiche.

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