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Cronaca

Smog, terzo giorno di sforamento, Arpae: "Polveri così fino a venerdì"

Si riaffacciano le polveri sottili nell'area metropolitana, ma nel weekend una perturbazione dovrebbe arrivare e spazzare via tutto

Terzo giorno di polveri sottili oltre la norma. Da sabato infatti, il clima sereno e la mancanza di vento stanno reintensificando la cappa di smog sopra la pianura padana, e la provincia di Bologna non è esclusa dal fenomeno. Fuori soglia tutte le centraline della provincia per il terzo giorno di fila e, sebbene siano ancora lontani i valori a tripla cifra delle settimane scorse, l'allerta resta alto, anche dopo la prima domenica ecologica anticipata dalle autorità.

"Ci aspettiamo che questa situazione non cambi almeno fino a giovedì" osserva Marco Deserti, responsabile alla qualità dell'aria di Arpae, che però aggiunge: "venerdì dovrebbe arrivare una perturbazione atlantica, che porterà a un rimescolamento sia in verticale, che in orizzontale, degi strati di aria presenti a bassa quota". 

L'aria dunque dovrebbe migliorare, anche se le giornate di sforamento continuano ad aggiungersi e ad avvicinare soglia 35, cifra oltre la quale potrebbero scattare sanzioni dalle istituzioni europee. Se poi anche domani i valori sforassero i limiti, scatterebbero le misure di emergenza previste dalla Regione Emilia Romagna il 4 febbraio scorso.

Sul nuovo peggioramento della qualità dell'aria anche Legambiente si esprime, defindendo un quadro che "torna a prospettarsi grave", e si appella ai Sindaci dei Comuni sopra i 30.000 abitanti chiedendo "di adottare da subito le misure contenute nel PAIR2020, senza attendere l’approvazione in Assemblea regionale".

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