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Cronaca Centro Storico / Via Francesco Todaro, 8

Via Todaro | Sacchi del rusco volano dal 4° piano. Sospettata “gattara”

Uno strano fenomeno: sacchetti dell'immondizia "volanti" all'angolo con via del Borgo di San Pietro. Colpito un passante, l'appello dei residenti fa tam tam sul web

“Da settimane, anzi... ormai da mesi, perché li ricordiamo anche ai tempi della grande nevicata, semisepolti ai bordi della strada, misteriosi sacchettini di plastica per la spesa hanno iniziato ad apparire all'angolo tra via del Borgo di San Pietro e via Todaro, talvolta accostati alle colonne, talaltra sulla sede stradale o in mezzo al pedonale che attraversa via del Borgo. A raccontare questa bizzarra storia di “sacchetti volanti” è Gian Luigi Amadei, che ha segnalato lo strano caso anche sui social network.

“I primi tempi – scrive Amadei - si pensava a borsine di pattume distrattamente scordate da uomini o donne che immaginavamo uscire di casa con le braccia cariche, e che li avessero scordati nell'atto di salire in auto. Poi, notando la regolarità della cosa (ogni due, massimo tre giorni) e il medesimo confezionamento, abbiamo iniziato ad incuriosirci... a un certo punto uno dei sacchetti si è rotto, rivelando il suo misterioso contenuto: lettiera per gatti, usata!”

ATTERRAGGI MONITORATI. “Qualche giorno più tardi, dal bar all'altro lato della strada abbiamo preso visione del curioso sistema di smaltimento di questi particolari rifiuti: il sacchetto è volato da una finestra - una della fila esattamente sopra l'angolo della strada - ed è atterrato con uno sbuffo di polvere sulla seconda striscia del pedonale. Le bariste - prontamente interrogate - hanno rivelato di seguire i lanci già da tempo, di essere quasi certe che arrivassero dal quarto piano, e di avere in un paio di occasioni colto la fuggevole visione di un braccio femminile”.

IERI L’ULTIMO “LANCIO” CHE HA COLPITO UN RAGAZZINO. “Incuriosito, ho iniziato a documentare con foto riprese dal cellulare l'oggetto di ogni lancio, pubblicandolo poi sulla mia pagina Facebook con alcune frasi di commento: nei giorni, i sacchetti sono caduti tra le moto parcheggiate, sul pedonale, sotto il portico (che in quel punto è particolarmente alto); hanno sfiorato più volte colleghe di lavoro e ragazzi delle Medie "Irnerio" nel momento in cui attraversavano via del Borgo, fino a colpire ad una spalla il figlio diciottenne del signor Shadi, il titolare del Kebab di fronte. A questo punto, ci è sembrato opportuno interpellare gli Amministratori dei condomini circostanti, così da avere qualche notizia in più, e da questi abbiamo saputo che la finestre sospette appartengono al civico di via Todaro 8. Probabilmente il nostro interesse ha provocato qualche segnalazione, e per questo i lanci si sono interrotti per una decina di giorni... fino a che ieri sono ripresi (con un sacchetto di dimensioni particolarmente corpose), e oggi siamo daccapo.

L’APPELLO SI FACEBOOK. Che fare? L'Amministratore è avvertito, La Presidente e i Consiglieri del Quartiere San Vitale sono stati "taggati" nelle foto pubblicate su Facebook... prima che un sacchetto di lettiera volante spedisca un ragazzino o una ragazzina con la faccia sull'asfalto, o provochi la caduta rovinosa di un ciclista o di un motociclista in mezzo all'incrocio, ci auguriamo che qualcuno provveda ad intervenire. Non credo che fosse questo che si intendeva, quando si è iniziato a progettare la raccolta differenziata "porta a porta", no?
 

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