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Cronaca

Spray urticante ai vigili, il Comune detta le regole

Non potrà essere usato nè per "recare offesa" nè "a scopo intimidatorio". Ecco le regole

Lo spray urticante da giugno sarà in dotazione agli agenti della Polizia Municipale, ma non potrà essere usato nè per "recare offesa" nè "a scopo intimidatorio".

Sono le prescrizioni scritte nel disciplinare approvato dalla Giunta sull'utilizzo sui nuovi strumenti di difesa che saranno sperimentati nei prossimi mesi da un centinaio di vigili urbani.

Si tratta di uno "strumento di autotutela" in caso di aggressione. Non è classificato come arma e avrà "uno specifico numero identificativo". Lo spray potrà essere utilizzato "esclusivamente per difesa personale quando vi è pericolo attuale di un'offesa ingiusta rivolta a sè o altri e non altrimenti evitabile". E' invece vietato "a scopo intimidatorio", verso chi fa solo "resistenza passiva" e nei confronti "dei soggetti che non rappresentino una reale pericolosità nei confronti dell'agente o di terzi presenti sul posto e nei cui confronti sia possibile intervenire diversamente". E' infine vietato "il maneggio dello bomboletta spray non motivato dalle circostanze operative".

Lo spray verrà assegnato agli agenti solo dopo aver frequentato un corso di formazione e addestramento, con verifica finale da superare. Il comandante potrà ritirare lo strumento in caso di "abuso o impiego improprio". Inoltre farà parte di una "dotazione personale", non potrà essere ceduto a terzi e dovrà essere custodito o nella propria cassetta di sicurezza o a casa, avendo cura di non utilizzarlo fuori servizio, nè perderlo o rovinarlo. In servizio, invece, lo spray dovra' essere agganciato alla cintura o portato in tasca. Nel disciplinare vengono indicate regole simili da seguire anche per l'utilizzo delle manette (obbligatorio anche in questo caso il corso di formazione e addestramento). (Dire) 

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