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Cronaca Ozzano dell'Emilia

"Squamata" gli animalisti attaccano, gli appassionati rispondono: "Visione deviata"

La replica a 100%animalisti, appellati come 'disturbatori che hanno esposto una visione fuorviante e ipocrita degli erpetofili, che incitava puramente alla violenza'

Ad Ozzano Emilia lo scorso weekend si è tenuta 'Squamata', mostra-fiera dedicata ai rettili, durante la quale si è svolta una manifestazione di protesta versus espositori ed avventori ad opera de 'centropercentoanimalisti', che contestavano come nella circostanza i "Serpenti venivano scambiati come figurine" e aborrivano soprattutto l'atteggiamento dei "serpentari, che godono a tenere un  Animale  per tutta la vita  chiuso in una scatola, godono a vederlo  mangiare  Topi, Ratti, Pulcini, conigli, anche Gattini vivi; dei quali  riprendono  le agonie “

Dall'altro lato della 'barricata', c'è la  versione di chi ha preso parte all'evento, come Stefano, veterinario bolognese, che ha tenuto a rispondere agli animalisti. Per dovere di replica pubblichiamo l'intera lettera di rettifica qui di seguito:

"Ho partecipato alla mostra indicata in oggetto, e volevo dare la mia versione di come si è svolta la manifestazione, in quanto leggendo il vostro articolo 'Ozzano Emilia, gli animalisti scendono in piazza: "Serpenti scambiati come figurine" ' mi sembra che non sia stato minimamente dato spazio al contraddittorio.

Premesso che ognuno è libero di maturare le proprie opinioni in merito alla detenzione, all'allevamento (a scopo alimentare e non) e alla "parificazione" all'uomo degli animali (possibilmente avendo però la coerenza di non fare distinzioni fra "specie carine" e "specie brutte", come troppo spesso accade quanto si trattano questi argomenti), i disturbatori del gruppo "100% animalisti" hanno esposto una visione deviata, fuorviante, ipocrita degli erpetofili (termine corretto per indicare chi, anzichè o oltre ai mammiferi, alleva rettili e anfibi) che incitava puramente alla violenza (del resto non c'è da stupirsi, visto che il leader del gruppo a quanto pare è un ex militante di "forza nuova").

Analizziamo quanto affermato:

- "i serpentari godono a tenere un Animale per tutta la vita chiuso in una scatola, godono a vederlo mangiare Topi, Ratti, Pulcini, conigli, anche Gattini vivi; dei quali riprendono le agonie e poi le pubblicano sul web.":

i suddetti video sadici, che possono essere a fatica riscontrati su internet in quanto solitamente vengono rimossi dalla maggioranza dei siti proprio per evitare questo tipo di polemiche (anche se viene da chiedersi per quale motivo documentari naturalistici in cui vengono presentate immagini analoghe, o anche più strazianti, possano essere considerati "programmi per bambini" mentre tali video casalinghi vengano etichettati come materiale per pervertiti), sono certamente riconducibili a esaltati o gente in cerca di attenzione, che non ha niente a che vedere con gli allevatori e appassionati che hanno preso parte all'evento; qui parliamo invece di decine di veterinari, biologi, naturalisti, studenti universitari che non hanno nessun interesse a vedere un animale soffrire, anche se "da pasto" come avviene in natura.
 La grande maggioranza dei rettili e degli anfibi in esposizione alla fiera inoltre erano insettivori, ed in generale anche molti dei serpenti di allevamento sono abituati a mangiare il decongelato (o comunque prede precedentemente soppresse in modo indolore, come qualsiasi specie utilizzata per l'alimentazione umana).

- "il mercato di Animali esotici provoca enormi danni ecologici, e la morte di milioni di Animali durante il prelevamento e il trasporto":

A parte il "milioni" che è chiaramente fuori da qualsiasi attinenza con la realtà, è vero che il mercato ILLEGALE degli esotici provoca enormi danni ecologici e la morte di migliaia di animali ogni anno; non a caso infatti alla fiera erano presenti rappresentanti della Polizia, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Forestale e dell'ASL, eppure non sono stati effettuati sequestri, nè segnalati animali in cattive condizioni di salute o reati contro le strettissime norme di legge che regolano questo hobby.
 Il 90% dell'erpetofauna detenuta è nata e cresciuta in cattività, e la stessa riproduzione degli animali in allevamento indica che sono stati rispettati i parametri necessari non solo per la loro sopravvivenza, ma anche per il loro benessere.
 Per quanto riguarda le prove che gli esemplari esposti soddisfano le norme che regolamentano la loro compravendita, ne viene garantito il rispetto tramite il documento CITES (Convention on International Trade in Endangered Species), che deve accompagnare ogni esemplare facente parte di specie presenti in una lista aggiornata annualmente da organismi internazionali, proprio allo scopo di salvaguardare la fauna più a rischio.

- " 'Il nostro paese base logistica di questo scempio', la solidarietà della piazza":

In realtà la protesta, che se pacifica avrebbe probabilmente avuto molto più risalto e ricevuto davvero solidarietà da parte dei malcapitati passanti, ha al contrario assunto fin da subito toni da stadio, con offese di ogni tipo verso i partecipanti ("SATANISTI", "ASSASSINI", finanche "PEDOFILI" e ogni genere di turpiloquio e volgarità che non sto qui a riportare) e definizioni come "sono riunioni riservate a un pubblico molto ristretto, una vera e propria setta!"; l'affluenza alla fiera è stata invece altissima, e buona parte dei visitatori era composta da bambini, che però si sono sentiti anche loro apostrofare con epiteti ed insulti di ogni tipo (ad es. "bambino bambino tuo padre è un assassino" ad una famiglia che aveva comprato una tartarughina di terra) rivolti loro dai manifestanti all'uscita.

Sia ben chiaro che non voglio affermare che non ci siano, in Italia, illegalità nascoste ai danni di animali (esotici e non) che solo in parte vengono portate alla luce, ed anche in qualità di Veterinario sono ben a conoscenza del fatto che si verificano ogni giorno fin troppe situazioni riconducibili a maltrattamenti; la mostra Squamata però, a mio parere, diffonde esattamente il messaggio opposto, con iniziative di divulgazione scientifica per addetti al settore e non, e nel pieno rispetto di tutte le specie.
Il vero vivarista si dedica infatti soprattutto allo studio dell'ambiente, della flora e del microclima in cui la specie allevata vive, in modo da riprodurne più fedelmente possibile le condizioni naturali; la riproduzione in cattività inoltre ha permesso, in alcuni casi, di reintrodurre in libertà specie altrimenti destinate all'estinzione.

Come appassionato e studioso, dopo aver dedicato molto tempo e molte risorse a questo mondo, vi assicuro che riempie di rabbia sentirsi criticati, giudicati e condannati da gente che non sa e non vuole sapere, non aperta al dialogo, priva della minima argomentazione scientifica ma solo con la voglia di farsi conoscere ostentando buonismo e superficialità, con la scusa "noi amiamo gli animali e voi no", quando molto spesso è proprio l'opposto: gli animalisti estremisti sono infatti gli stessi che inveiscono contro la soppressione di animali infestanti come le nutrie (anche contro il WWF!), che causano morie di decine di altre specie autoctone; fomentano gli animi incitando alla violenza con foto decontestualizzate o modificate ad hoc (ad esempio medici veterinari ripresi durante autopsie di animali deceduti, o aperti per interventi di sterilizzazione ma regolarmente anestetizzati, e spacciati invece come "vivisezionati"); fanno irruzione nei laboratori di ricerca devastando locali e strumentazione e liberando animali nati in cattività, che andranno quindi incontro a morte certa; ecc. ecc. ecc. (gli esempi sono innumerevoli)."

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