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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Monghidoro

Stampi Group, i lavoratori di Monghidoro chiedono aiuto a Gianni Morandi

Sul gruppo di discussione di Facebook i commenti sull'ipotetico intervento dell'artista a favore dei lavoratori. Ma Morandi avrebbe ammesso di essere impotente: "Magari avessi il potere di risolvere questi problemi..."

Non sanno più cosa fare i lavoratori della Stampi Groupdopo presidi e manifestazioni che vanno avanti da mesi e alcuni di loro hanno persino scritto a Gianni Morandi, confidando nell'artista che ha reso celebre Monghidoro, sede dell'azienda di stampaggio di materie prime che è in liquidazione e che è stata anche al centro di un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico, ora in attesa di una nuova data, il 14 settembre, per cercare una soluzione.  

"Caro Gianni, vivi a Bologna, ma sei di Monghidoro - si legge nella lettera resa pubblica sui social - Da 156 giorni 84 persone sono in presidio permanente e senza stipendio per cercare di mantenere il proprio posto di lavoro. Siamo a due passi da casa tua: facci una visita, prendi a cuore questa situazione. Questi lavoratori ti hanno scritto, hanno cercato di contattarti, ma forse non ti ricordi più da dove provieni? Sei troppo preso da altre cose?".

"Scusami se ti rispondo con ritardo - avrebbe risposto Gianni Morandi alla lavoratrice che gli aveva indirizzato questo disperato s.o.s (permane comunque qualche incertezza sul fatto che sia stato proprio lui a scrivere queste parole) - ho letto questo messaggio, ma ti chiederei cosa pensi che io possa fare? Il Comune, la Regione, la Provincia hanno, sicuramente, mezzi piu' adatti di quelli che potrei avere io eppure ancora non sono riusciti a trovare una soluzione per questi lavoratori, credi che la mia presenza al loro fianco potrebbe sbloccare la situazione oppure aprire qualche sbocco? Io non credo che chi ha la possibilita' di decidere venga stimolato a farlo da un cantante".

"Sono vicino ai lavoratori ma credo proprio che siano altri quelli che possono e devono prendersi carico effettivamente del futuro di tante famiglie - continua la risposta attribuibile all'artista o a un suo portavoce - Magari avessi il potere di risolvere questi problemi...Un abbraccio". 

I messaggi che seguono esprimono tanta delusione per il mancato 'sostegno' di Morandi: i lavoratori della Stampi Group si aspetterebbero forse un messaggio pubblico di solidarietà, consapevoli che poi alla fine non possa certo fare miracoli: "Ognuno di noi ha contribuito come ha potuto, un pacco di biscotti, una pizza, una bibita, un piccolo obolo in banca, anche solo un pensiero su Facebook. Voi avete apprezzato e fatto tesoro di tutto perché avete capito che ognuno ha dato ciò che poteva. Lui non avrebbe certamente fatto il miracolo, neppure noi lo abbiamo fatto, ma almeno una visita con una simbolica bottiglia di vino, avrebbe potuto farla". 

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