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Cronaca

Concertone primo maggio, lo Stato Sociale contro Salvini e Poletti

La band elettropop di origini bolognesi lancia palloni durante il concerto in polemica con le frasi di Poletti sul calcetto 'meglio del Cv' per trovare lavoro. Dal palco anche uno strale contro il leader leghista Salvini

Mezzi svestiti e lanciando palloni. Sul palco del concertone al Primo maggio romano la band bolognese Lo Stato Sociale ha risposto così al ministro Poletti, che nei giorni scorsi proprio da Bologna, aveva invitato i giovani a preferire le partite di calcetto all'invio di curriculum per trovare lavoro.

"L'unica cosa che non abbiamo detto -scrive la band su Facebook: eravamo nudi al 40%, come il 40% dei giovani italiani senza lavoro e senza garanzie. Per i neofiti -continua il gruppo musicale ad alto contenuto politico- visto che non è chiaro a tutti: è pieno il mondo di band che non si espongono politicamente, non fanno niente di terribile loro e non ha nulla di male il loro pubblico. Semplicemente, noi non siamo questo. Noi saliamo su un palco per prendere una posizione, soprattutto il primo maggio.

La band ne ha anche con il leader della Lega Nord Matteo Salvini: "Se parlare di lavoro è difficile, parlare d'amore è impossibile. Se come dice Matteo Salvini, da una coppia omosessuale può crescere solo un ragazzo con handicap, è vero pure che da una coppia eterosessuale è cresciuto Matteo Salvini. Non c'è la formula esatta. Se qualcuno vi dice come dovete amare, non ascoltatelo. Amatevi come vi pare. Viva il primo maggio".

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