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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro Storico / Strada Statale Porrettana

Stazione: truffa sui biglietti Tper, scoperto sodalizio tra questuanti e bigliettai

Indagini della Polfer hanno portato a smascherare quello che sembra un collaudato sistema per raggirare i viaggatori e intascare i proventi della rivendita di biglietti. 17 denunciati tra cui 7 impiegati e autisti Tper

Un ingegnoso sistema di furto e truffa, portato avanti con il determinante contributo di addetti e autisti compiacenti. Così è definibile quanto scoperto dalla Polizia Ferroviaria dell'Emilia-Romagna, in una operazione che ha portato alla denuncia di 17 persone, di cui 7 impiegati per conto di Tper e una decina di questuanti donne, tutte cittadine rumene. Le accuse, ora al vaglio del pm Augusto Borghini, vanno dal furto alla truffa e all'indebito reimpiego di proventi illeciti.

E' stata la stessa azienda a spingere la Polfer a vederci chiaro, dopo aver notato considerevoli anomalie di prelievo dalle macchinette automatiche in zona Stazione centrale. Le indagini sono scattate nel maggio dello scorso anno, e si sono concluse a dicembre, scardinando un sistema nel quale ci guadagnavano tutti, ma a farne le spese sarebbero stati ignari passeggeri, sovente turisti stranieri.

Il sistema. I pedinamenti e le telecamere piazzate in vari punti della stazione Centrale hanno permesso alla Polizia Ferroviaria di ricostruire il meccanismo con il quale funzionava il sistematico raggiro.

Truffa sui biglietti Blq, la sequenza li immortala

Le donne, fingendo di aiutare i passeggeri del Blq ad acquistare il biglietto -6 Euro- e, con un guizzo di mano, addebitavano il massimo di corse consentito -8 in tutto- all'ignaro viaggiatore, per poi farlo allontanare con un espediente con un solo biglietto. A seguito della stampa dei rimanenti sette, le questuanti si recavano in biglietteria, dove uno degli addetti compiacenti rimborsava loro metà tariffa, per poi rivendere gli stessi titoli di viaggio a prezzo intero e quindi incassando a sé la rimanente metà sottratta al viaggiatore raggirato precedentemente. Analogo procedimento con alcuni autisti compiacenti. Ecco l'operazione spiegata da Invan Belmonte, sovrintendente capo della Polfer Emilia-Romagna:

In tutto, stimano da Tper, potrebbe essere stata distratta una cifra intorno ai 30-35mila euro. Il sistema, che vede coinvolti a vario titolo sia bigliettai che autisti della linea Blq, è stato smantellato a dicembre, ma per parlare di sospensione dei dipendenti è ancora presto.

"Ricordo che Tper è parte lesa in questa vicenda: siamo noi che abbiamo mosso querela contro quanto stava accadendo. Per ora ci limitiamo ai rilievi alla autorità giudiziaria, qualora ci dovessero essere provvedimenti definitivi ci rifaremmo nelle sedi opportune" è in sintesi il commento di Fabio Teti, Direttore del settore Amministrativo di Tper, che aggiunge: "I dipendenti in questione non sono direttamente in carico a Tper, ma lavorano per una cooperativa in appalto".


 


 

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