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Cronaca Stazione Centrale

Strage 2 Agosto, 34° anniversario: 'Si aprono gli archivi segreti della Repubblica. I mandanti avranno un volto'

Pubblicato il manifesto del 34° anniversario. Focus sulle vittime, ma anche sulle indagini - tra speranze e rabbia: "I responsabili politici dovranno spiegare l'omertà'

2 agosto 1980 - 2 agosto 2014. Si avvicina il XXXIV anniversario della Strage alla Stazione di Bologna e l'associazione dei Familiari delle vittime ha redatto - come ogni anno-  il manifesto commemorativo. Il focus del volantino naturalmente sugli 85 innocenti morti ammazzati nell'attentato, e sulle 200 persone rimaste feriti durante l'esplosione della bomba che ridusse l'atrio della stazione ad un cumulo di macerie. Poi a grossi caratteri si legge nel manifesto 'Strage Fascista alla stazione di Bologna', a voler rimarcare la matrice dell'attentato, mentre a oltre 3 decenni dal fatto c'è chi propende per sondare altre piste.

Ma nel manifesto trovano spazio anche le indagini, che ancora - a 34 anni dalla strage - non hanno restituito ai familiari delle vittime la chiarezza su quanto accaduto. Anche se - dopo la promessa del Premier di togliere il 'segreto di Stato' - la svolta potrebbe essere vicina. Una risoluzione in cui credono i parenti delle vittime, per cui: 'Le vecchie coperture sono cadute. Si aprono gli archivi segreti della Repubblica. I mandanti avranno un volto". Così si legge nel volantino, prima dell'affondo finale alla Politica - "I responsabili politici dovranno spiegare l'omertà'.

Così si conclude il manifesto. In poche righe e in un'immagine sola, racchiusi interrrogativi, speranze e dolore, intorno ad un drammatico evento che il nostro Paese non puo', nè deve dimenticare.

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