rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Stazione / Piazza delle Medaglie d'Oro

Strage di Bologna, chiesta archiviazione per i mandanti

Per la Procura non ci sarebbero evidenze che gli esecutori avrebbero ricevuto finanziamenti da terzi. Bolognesi: "Faremo anche noi richiesta al Gip, non ci arrendiamo". Merola: "Aspettiamo decisione del giudice". Il procuratore Amato: "Abbiamo esplorato tutto, non ci sono abbastanza elementi"

La parola 'fine' la metterà solo il Gip, ma l'inchiesta sui mandanti della strage alla stazione di Bologna del 1980, che costò la vita a 85 persone mentre altre 200 rimasero ferite, sembra destinata a morire sul nascere.

La Procura di Bologna ha infatti presentato la richiesta di archiviazione per l'intero fascicolo, dopo aver invece deciso di procedere per un quarto uomo, indagato però nella fase esecutiva dell'attentato terroristico. Le indagini invece, puntavano a verificare l'esistenza di connessioni con altri personaggi, ritenuti dall'associazione delle vittime della strage, i mandanti dell'attentato terroristico. Il filone di indagine era partito nel 2011, sulla base di un dossier presentato proprio dall'assovittime della strage del 2 agosto 1980. Ora però l'attività investigativa è conclusa, senza evidenze.

Per il procuratore capo di Bologna, Giuseppe Amato, il capitolo è chiuso. "La nostra parola è una parola definitiva, poi ovviamente il giudice deciderà se crede a questa ricostruzione o meno". E ancora: "Non è che noi stiamo discutendo di qualcosa che deve essere ancora scoperto -chiarisce Amato, a margine di una conferenza stampa- . Noi abbiamo fatto una indagine a tutto tondo, abbiamo esplorato il tema mandanti e abbiamo dovuto prendere atto sulla base delle indagini che sono state svolte che non c'è un tema mandanti rispetto al quale si possa e si debba sviluppare una indagine penale".

Non ci sta invece Paolo Bolognesi, deputato Pd e presidente dell'Associazione dei familiari delle vittime, che annuncia: "Nel momento in cui avremo tutte le carte del loro lavoro faremo anche noi una richiesta al Gip per vedere come andare avanti, però così a lume di naso non mi sembra che in queste 40 pagine le risposte siano confacenti".

Il sindaco Virginio Merola, commentando la vicenda, suggerisce prudenza: "Aspettiamo il pronunciamento del Gip, vediamo come terrà in considerazione quanto hanno detto i magistrati inquirenti. Credo che sia importante il pronunciamento della magistratura nel suo insieme".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Strage di Bologna, chiesta archiviazione per i mandanti

BolognaToday è in caricamento