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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Strage Bologna, archiviata la 'pista palestinese': "Era il cavallo di battaglia di chi non vuole la verità"

Così, soddisfatta, l'associazione delle vittime della strage. La politica si spacca, dalla Lega, che bolla come 'vergognosa' l'archiviazione, al M5S che gongola: "Si chiude così questo capitolo che ha fatto perdere tantissimo tempo"

Archiviata la "pista palestinese" intorno alla strage di Bologna, l'attentato che il 2 agosto di 35 anni provocò la morte di 85 innocenti e il ferimento di circa 200. La parola fine arriva con la sentenza di archiviazione emessa dal Gip Bruno Giangiacomo del Tribunale di Bologna, su richiesta della Procura.

Soddisfatta l'"associazione delle vittime della strage di Bologna": "La sentenza - dice il Presidente, Paolo Bolognesi - ha messo giudiziariamente la parola fine alla cosiddetta “pista palestinese”, quella che risultò in passato uno sviamento delle indagini,  è stata confermata come tale anche nel presente. Fino ad oggi, questa inconsistente pista è stata il “cavallo di battaglia” di chi non ha mai voluto la verità sulla strage di Bologna, tentando di coprire le responsabilità di esecutori e mandanti".
Ora l'augurio dell'Associazione è che "la Procura, non si lasci fuorviare da altre inconsistenti piste alternative, che mirano solo ad inquinare la verità e auspichiamo che dedichi la sua attenzione ai documenti che, come Associazione, abbiamo depositato;utili per arrivare ai mandanti  e ricordare così il prossimo 35° anniversario della strage conoscendo i loro nomi".  

Di ben diverso avviso, invece, il Carroccio, che bolla come "drammaticamente vergognosa" l'archiviazione della ''pista palestinese''. Parole pesanti come pietre, che arrivano da Gianluca Pini, parlamentare emiliano-romagnolo della Lega nord, secondo cui "un Paese che rifiuta di far emergere la verità dei fatti è un paese fallito: socialmente e culturalmente fallito".

Diametralmente opposta la reazione del M5s: "Finalmente archiviata la pista palestinese", scrive in una nota Massimo Bugani, capogruppo grillino tra i banchi del Comune di Bologna. "Si chiude così questo grande capitolo di puttanate- dice chiaro e tondo Bugani- che ha solo allungato il brodo e che ha fatto perdere tantissimo tempo alla ricerca della verità e dei mandanti della strage".

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