Coronavirus: "Riduzione dell'affitto", studenti fuori sede lanciano la petizione, raggiunte 63mila firme
"1 studente su 3 proviene dal Sud Italia e dalle Isole e frequenta l’università lontano dalla propria Regione"
"L’emergenza coronavirus sta avendo un grosso impatto sull’equilibrio di diverse categorie. Tra chi si trova in difficoltà, in balia di sacrifici e dubbi, non vi è solo chi lavora, ma anche gli studenti universitari, dimenticati dal decreto 'cura Italia'" si legge sull'appello lanciato sulla piattaforma change.org. E' la petizione indirizzata alla Presidenza del consiglio dei ministri lanciata da uno studente fuori sede che a oggi ha già raggiunto oltre 63mila firme, ma si punta ad almeno 12,ila in più.
"In Italia sono migliaia gli studenti che svolgono i loro studi in altre regioni: 1 studente su 3 proviene dal Sud Italia e dalle Isole e frequenta l’università lontano dalla propria Regione - si legge - questa proposta giunge proprio da studenti come noi, che si stanno mobilitando per chiedere ausili economici al governo per aiutare tutti noi studenti fuorisede che, per sopraggiunta impossibilità, siamo tornati nelle nostre regioni di residenza".
“Chiediamo la sospensione dei canoni di locazione nei riguardi di tutti gli studenti universitari che sono dovuti rientrare – per impossibilità sopravvenuta – nelle loro città, a causa del grave stato di emergenza Covid-19 che sta interessando tutto il territorio nazionale e che la società tutta si ritrova a combattere, rientro che li ha obbligati ad abbandonare i propri appartamenti in affitto, che fino a pochi giorni fa erano abitati per poter frequentare lezioni e sostenere esami.”
In questa situazione drammatica risulta indispensabile la sospensione dei canoni di locazione a favore degli studenti, per tutta la durata dell’emergenza, sperando che presto la situazione possa tornare alla normalità e che gli studenti possano tornare alle loro università e ad abitare gli appartamenti lasciati vuoti. Questi studenti si stanno mobilitando per chiedere ausili economici al governo e il contributo di tutti noi può essere vincente!"