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Cronaca

Suicida in questura: la Procura apre inchiesta per omicidio colposo

Consentirà di effettuare l'autopsia sul corpo dell'uomo, come richiesto dalla famiglia. Indagati due agenti addetti alle camere di sicurezza

La Procura ha aperto un'inchiesta sul suicidio del senegalese 39enne che la notte tra venerdì e sabato si è impiccato in una cella della questura dopo si trovava agli arresti maltrattamenti in famiglia.

Il fascicolo consentirà di effettuare l'autopsia sul corpo dell'uomo, così come richiesto dalla famiglia. Due agenti addetti alle camere di sicurezza sono indagati per omicidio colposo. 

Ieri era arrivato in Italia lo zio dell'uomo per un incontro con l'avvocato Rosa Ugolini e con il referente dell'associazione "Cheick Anta Diop" Babacar Ndiaye: "Ho parlato con la sua compagna, che è naturalmente ancora scossa per l'accaduto - a parlare il legale che potrebbe ricevere l'incarico di seguire la vicenda - è vero che c'erano dei problemi, ma una cosa è denunciare il proprio partner e un conto è sapere che è morto. Sono in attesa di incontrare l'unico familiare che è potuto venire in Italia e poi si vedrà". 

Babacar Ndiaye spiega che c'è tutta la determinazione a voler scoprire esattamente cosa è accaduto la notte del suicidio: "E' un nostro dovere scoprire per bene come si sono svolti i fatti e per questo vogliamo avvalerci di un medico legale per l'autopsia. Non posso però fare dichiarazioni fino a quando non avremmo parlato con lo zio del 39enne". 

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