rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza Maggiore

Morti per crisi: ieri la commemorazione dei 'suicidi di stato' in Piazza Maggiore

Ieri 28 marzo la prima giornata Nazionale di commemorazione dei suicidi di Stato, nel giorno in cui Giuseppe Campaniello si diede fuoco davanti all'agenzia delle entrate. La moglie lo ricorda con una lettera

Ieri, a tre anni dalla morte di Giuseppe Campaniello, che si diede fuoco a Bologna, davanti all'agenzia delle entrate, la commemorazione dei "suicidi di Stato" in Piazza Maggiore.

Un "serpentone" di e-mail che raccontando di quelle morti. Campaniello, artigiano cedette sotto il peso dei debiti e degli interessi di Equitalia. Non poteva dunque mancare ieri in Piazza la moglie Tiziana Marrone che aveva voluto così ricordare quel giorno con una lettera.

"Giuseppe 28 marzo 2012 - 28 marzo 2015

Ore 7,43 tre anni fa, eri in quel parcheggio, e mentre piangevi perchè sapevi cosa avresti fatto da lì a poco, scrivevi quelle tre lettere: una a me, una alla Commissione Tributaria e su un foglio A4, salutavi tutti, era il tuo ultimo saluto, era rivolto a tutti, ma soprattutto a coloro che Ti hanno portato a fare quel gesto terribile ed estremo.
Io ero ignara di tutto, e non potevo immaginare che quel giorno sarebbe stato il giorno più brutto della mia vita. Tutti ricordano cosa è successo quel giorno, tutti ricordano Giuseppe Campaniello, l'artigiano che si è dato fuoco davanti alla Commissione Tributaria di Bologna il 28 marzo del 2012. Ne hanno parlato tutti, la notizia fece il giro del mondo, e fece scalpore.... molto scalpore!!! Però, mio Caro Giuseppe, chi avrebbe dovuto sobbolzare dalla "poltrona" che occupa, non lo ha fatto!!!! Quello STATO che continua imperterrito ad ignorare, VOLUTAMENTE, ciò che succede fuori dal quel Palazzo.... è terribile! Giuseppe, io ho provato la tua stessa disperazione..... ero sola, con quel problema che non fa dormire la notte, senza lavoro e con la tragedia e quel dolore immane nell'anima. TU non c'eri più', ed io ero sola a combattere per sopravvivere. Ho provato la tua stessa disperazione,so cosa hai provato. Io non ti ho mai puntato il dito contro, come qualcuno ha fatto, non ho mai pensato che tu fossi DEPRESSO, ho la certezza che TU fossi DISPERATO..........Ho la certezza che il TUO gesto è stato un gesto di PROTESTA.
Oggi a Bologna alle ore 10,00, si terrà la prima giornata Nazionale di commemorazione dei suicidi di Stato. Hanno scelto il 28 marzo, in tuo Onore, perchè TU sei diventato l'emblema di ciò che sta succedendo in questo paese. Giuseppe, la gente dimentica facilmente, ma TU sei entrato nel cuore degli italiani..... gli italiani Ti vogliono bene. Ma il tuo gesto, non deve essere d'esempio, il tuo gesto deve far capire alle persone, a quei tanti disperati come Te, che lasciare chi si ama, per colpa di un Sistema cieco e sordo, non ne vale la pena. Oggi, sono sola, con il mio dolore, cerco di riprendere la mia vita in mano, ma niente e' piu' come prima. Tutto e' stato detto e fatto. Tua moglie, Tiziana"

3 anni dal suicidio Campaniello: commemorazione nazionale

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morti per crisi: ieri la commemorazione dei 'suicidi di stato' in Piazza Maggiore

BolognaToday è in caricamento