Ufficiale suicida a Kabul: 6 indagati per truffa militare aggravata
La vittima è un militare 35enne residente a Bologna. Dopo il fatto partì un inchiesta, che ha portato ad iscrivere nel registro degli indagati 6 ufficiali
Sei ufficiali indagati per truffa militare aggravata. La decisione è arrivata in seno ad un'inchiesta partita dopo il la morte di un ufficiale italiano a Kabul - il capitano Marco Callegaro, 35 anni, residente a Bologna e originario di Rovigo. La vicenda risale al 2010: il miliare venen trovato morto nel suo ufficio, ferito con un'arma da fuoco. Il decesso venne archiviato come suicidio.
Lo riferisce l'agenzia Ansa, aggiungendo che il nolo di alcuni mezzi la cui blindatura è risultata più leggera di quella pattuita: circostanza che - oltre a favorire illecitamente la ditta afgana noleggiatrice, riconducibile a un uomo ritenuto vicino ad ambienti terroristici- avrebbe anche potuto mettere a serio rischio, sostengono gli inquirenti,il personale cui erano destinati. L'intera pratica incriminata - corredata da un certificato di blindatura contraffatto - venne curata dagli uffici amministrativi di Kabul dove Callegaro lavorava, conclude l'Ansa.