Suicidio al Pratello: minore tenta di impiccarsi, salvato in extremis
Trovato appeso alle grate della finestra, utilizzando come cappio una corda ricavata dalle lenzuola. Vivo grazie all'intervento degli agenti, ma 'ogni anno sono oltre 1000 i detenuti che tentano di togliersi la vita'
Una brutta notizia arrivata dalla famiglia di origine, unita alla situazione da recluso e non ce l'ha fatta a sostenere il peso. Spinto dalla disperazione ha tentato il suicidio tra le mura del carcere minorile del Pratello di Bologna. E' successo ieri, protagonista della tragedia un minore di origine magrebina.
Il ragazzo voleva farla finita impiccandosi nel bagno: è stato trovato appeso alle grate della finestra, utilizzando come cappio mortale una corda ricavata dalle lenzuola in dotazione. Solo il tempestivo interventi degli agenti, ha permesso di evitare il peggio.
A riferire della sciagura è il sindacato di polizia penitenziaria Sappe, che denuncia la situazione critica nelle nostre carceri: "Ogni anno - spiega il segretario generale aggiunto del Sappe, Giovanni Battista Durante - sono più di mille i detenuti, tra adulti e minori, che tentano il suicidio e vengono salvati dalla polizia penitenziaria. Ancora una volta gli agenti in servizio nel carcere minorile di Bologna hanno dimostrato altissima professionalità e senso del dovere".
