rotate-mobile
Cronaca Centro Storico / Via Galliera, 21

'Furbetti del cartellino' ai beni culturali, sospeso dipendente

Mentre mediaset anticipa i contenuti del servizio di 'Striscia la notizia', è arrivata la prima lettera di sospensione a un dipendente dell'istituto guidato dalla Regione Emilia-Romagna

Saltano le prime teste in Regione dopo lo scoppio del caso dei 'furbetti del cartellino' all'Istituto beni culturali, firmati da "Striscia". A uno dei dipendenti dell'Ibc è stata notificata oggi la sospensione dal servizio e dallo stipendio. Il dipendente sarà ora convocato dall'ufficio dei procedimenti disciplinare "per ascoltare la sua versione dei fatti", come spiega viale Aldo Moro in una nota.

Il procedimento disciplinare "dovraà chiudersi entro 30 giorni e la sanzione può arrivare fino al licenziamento". Viceversa, "se sarà accertata la correttezza dei comportamenti, al dipendente verrà resa la somma di denaro trattenuta con la sospensione". Sempre nel pomeriggio di oggi, la giunta regionale di Stefano Bonaccini ha approvato il nuovo regolamento sui controlli interni nella Regione Emilia-Romagna, "atto che permette la costituzione del Collegio ispettivo straordinario, chiamato ad approfondire tutti gli aspetti gestionali e organizzativi legati all'attività dell'Ibc, lasciando le verifiche sui casi denunciati da 'Striscia la notizia' all'Ufficio disciplinare.

Il Collegio ispettivo sarà formato da funzionari regionali esterni all'Ibc e verrà insediato domattina". Ascoltati intanto anche il presidente dell'Ibc, Angelo Varni, il Consiglio direttivo e il direttore, Alessandro Zucchini. "Dopo il primo resoconto odierno, ai vertici dell'Istituto è stata chiesta una relazione sulle modalità di controllo effettive interne all'Istituto e le ricadute reali sull'attività quotidiana del modello organizzativo e gestionale previsto".

Il tutto nel giorno della messa in onda del servizio di "Striscia la notizia", che ha filmato alcuni dipendenti dell'Ibc "entrare nel luogo di lavoro" a Bologna, "timbrare il cartellino di presenza per poi allontanarsi dalla sede stessa apparentemente per attività estranee alle proprie mansioni". Immagini visionate in parte venerdì dallo stesso Bonaccini, che ha reagito disponendo verifiche e accertamenti interni, "compreso l'invio di un esposto alla Guardia di Finanza (Polizia tributaria di Bologna, Gruppo tutela della spesa pubblica), a cui la Regione si è già rivolta".

Gli uffici regionali hanno anche chiesto di poter acquisire integralmente le immagini filmate dalla troupe. "Non voglio far passare un solo giorno- ribadisce Bonaccini- senza che si faccia tutto quanto necessario per stabilire la verità. L'ho già detto e lo confermo: se i fatti saranno accertati, saremo inflessibili nel punire i responsabili. E' l'unica cosa giusta da fare, anche per tutelare l'immagine dell'Ente e dei tantissimi dipendenti che lavorano con professionalità e correttezza". (Dire)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

'Furbetti del cartellino' ai beni culturali, sospeso dipendente

BolognaToday è in caricamento