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Cronaca Centro Storico

Al 1° Tday in migliaia. Pedoni padroni delle vie, insieme alla musica

Una fiumana di gente così, tutta insieme, riversa per le strade di Bologna si era vista di rado. Centro gremito, i locali fanno il pienone, attrattiva più apprezzata i concerti jazz

Le strade nel cuore di Bologna consegnate ai pedoni, che oggi sono stati i padroni indiscussi della manifestazione, insieme alla musica, che dai, portici, dai localini, da ogni angolo insomma si sprigionava. Bologna ridente e gaudente, questa l'impressione che si aveva passeggiando per le vie del centro storico, durante la prima giornata dei Tdays, tanto voluti dal Comune. E vista l'adesione di massa, voluti - o comunque graditi - anche dai cittadini, che a migliaia si sono precipitati a far festa, a vivere una pace insolita, priva del solito rumore di moto e motorini, di clacson di automobili o del passaggio di autobus e taxi. Tutti rigorosamente confinati fuori dalla zona pedonalizzata, ben protetta da nutrite schiere di vigili urbani e da transenne e cartelli di divieto. Unici mezzi ad avere il via libera erano biciclette e risciò, messi a disposizione per l'occasione. Un assaggio concreto di cio' che significherebbe una "svolta ecologica" per la città, idea cara a Merola ed alla sua Giunta.

TDAYS, 17 settembre 2011: Fotogallery

LOCALI GREMITI, ESERCENTI PREMIATI. E' stata un successo dunque la prima delle due giornate di chiusura totale al traffico delle strade principali del centro di Bologna: piene le strade, le piazze, bel passaggio nei negozi e pienone in bar, enoteche e ristoranti, anche grazie alla scelta della Giunta di concedere gratuitamente il suolo pubblico per tavolini e iniziative varie.Soddisfatti gli esercenti, che infatti - fiutando la circostanza propizia - in gran numero avevano richiesto che la zona della manifestazione si estendesse anche al di fuori della canonica "T" ( via Indipendenza-Rizzoli-Ugo Bassi), dove inizialmente doveva essere confinata.

SODDISFAZIONE DEGLI ORGANIZZATORI. "E' una bella giornata per Bologna - ha detto il sindaco, Virginio Merola, parlando durante una delle iniziative di questa due giorni, l'inaugurazione della via del Jazz con il regista Pupi Avati - Il senso di questa iniziativa è quello di riprendersi insieme la città". E proprio i concerti di musica jazz, che hanno inebriato con le loro morbide note l'area del "quadrilatero", si sono rivelati le attrattive più gradite. Bagno di folla davanti alle "7 chiese", dove nella suggestiva cornice di piazza Santo Stefano, si è infiammata la "notte bianca del jazz".

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