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Cronaca Zona Universitaria / Via Zamboni

Blitz al Comunale, occupata la biglietteria: 'Madama Butterfly a prezzi inaccessibili':

Il CUA ha occupato oggi la biglietteria del Teatro per contestare i prezzi troppo alti dell'opera "Madama Butterfly" e della cultura in città: 'Il 15 febbraio torneremo e praticheremo l'autoriduzione, biglietto massimo 10 euro'

Il collettivo CUA ha occupato oggi la biglietteria del Teatro Comunale in Largo Respighi, per contestare i prezzi troppo alti della stagione che dal 14 al 28 febbraio ha in calendario "Madama Butterfly", una delle opere più celebri di Giacomo Puccini. "Un grande evento che vedrà come al solito degli assenti tra il pubblico: studenti, giovani e precari", si legge sul volantino e "tanti soggetti colpiti dalla crisi che non hanno la possibilità di poter partecipare a questi eventi culturali".

Qualche discussione nell'atrio con il personale della biglietteria e al grido de "il vostro lusso è una provocazione, spazio agli studenti, autoriduzione" il collettivo ha chiesto di essere ascoltato, e ci è riuscito. "Abbiamo intrapreso politiche importanti per i giovani, si può venire a teatro spendendo anche dai 15 ai 25 euro, ma ci interessa trovare una soluzione - ha detto Fulvio Maciardi, direttore artistico del Comunale - un dialogo aperto, non vogliamo fratture con questo mondo nel quale siamo inseriti anche fisicamente. Spesso sul web non sono riportati i prezzi più bassi, si tratta di un teatro che non ha un gran numero di posti" quindi i biglietti più economici vanno acquistati in loco. (GUARDA IL VIDEO)

Un'occupazione simbolica, a pochi giorni dal debutto del dramma dell’adolescente Cio Cio San, la protagonista dell'opera. "La prima costa 113 euro e non tutti gli studenti hanno diritto alle riduzioni, ad esempio può ottenere lo sconto solo solo chi frequenta il corso specifico al Dams - dice Erika, 20 anni, a Bologna Today - un biglietto da massimo 10 euro è una cifra equa per chi per anni deve far fronte alle spese per gli studi". No dunque alla cultura elitaria: "Non vogliamo comprendere solo gli studenti, ma anche i giovani e i precari, quindi domenica 15 febbraio torneremo qui e praticheremo l'autoriduzione, come abbiamo fatto con le iniziative occupy mensa".

"Le nostre sono denunce di problemi concreti - dice Marco del CUA - diverse persone qui fuori ci hanno dato ragione, siamo soddisfatti della disponibilità incontrata e sottolineo che il cambiamento di politiche da parte del Comunale è scaturito anche dalle proteste messe in campo l'anno scorso".  "C'è bisogno di ulteriore incentivo - dice Maurizio Tarantino di SLC-CGIL (Lavoratori della Comunicazione) "siamo nel polo universitario più grande d'Italia e un incontro sarebbe opportuno, non dimentichiamo che siamo impegnati anche per i lavoratori del Comunale, dobbiamo tenere i conti sotto controllo anche per il 2016, ma l'utenza studentesca per noi è importantissima".

Cultura a prezzi inaccessibili: Cua occupa la biglietteria del Comunale

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