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Cronaca

Sicurezza, per telecamere di sorveglianza spunta tesoretto da 800mila euro

Le risorse dirottate su Bologna dal ministero dell'Interno per mancata assegnazione da parte di altri enti locali

Per il Comune di Bologna si materializza un 'tesoretto' da circa 800.000 euro per migliorare la rete delle telecamere di sicurezza in centro storico. Il finanziamento arriva dal ministero dell'Interno, che ha dirottato su Bologna un pacchetto di risorse non assegnate ad altri enti locali: l'operazione rientra nella prima variazione di bilancio predisposta a Palazzo D'Accursio per il 2020, presentata oggi in commissione e poi approvata in Consiglio.

Nel complesso, con le voci presenti nella variazione "confermiamo le nostre strategie", sottolinea l'assessore al Bilancio, Davide Conte. Dopo l'approvazione del budget, la legge di bilancio "non ha portato particolari problemi", aggiunge il direttore delle Entrate, Mauro Cammarata: "Non ha portato risorse in più ma neanche danni, risulta abbastanza neutrale".

Ma ci sono comunque diversi interventi da inserire a bilancio, con una certa urgenza dettata in particolare dalla necessità di prevedere le spese legate al prossimo referendum sul taglio dei parlamentari che si terrà il 29 marzo: 500mila euro di maggiori spese di personale e un milione per l'acquisto di beni e servizi. Si tratta solo di un anticipo perché questi soldi "dovrebbero essere tutti rimborsati dallo Stato. Speriamo non ci siano problemi", afferma Cammarata, sottolineando che di solito il risarcimento delle le spese elettorali "arriva piuttosto tempestivamente e integralmente".

Tra le voci di spesa corrente della variazione, la più significativa corrisponde al milione e 600.000 euro per il global verde: "Quota che dovrebbe essere sufficiente per tutto il 2020", spiega Cammarata.

Poi c'è il capitolo videsorveglianza, che di fatto va in scia al progetto già finanziato nel 2019 per l'installazione di nuove telecamere in corrispondenza di nove porte e 16 piazze della città: tramite bando, il Comune ha ottenuto 600.000 euro su 1,1 milioni di costo del progetto (che attualmente è a gara).

In seguito, però, la Prefettura ha comunicato la disponibilità di ulteriori 802.000 euro derivanti da quello stesso bando del ministero e non assegnati ad altri enti, che il Comune avrebbe potuto ottenere per progetti simili che consentissero di ultimare i lavori entro l'anno in corso. Opportunità colta da Palazzo D'Accursio, che inserirà l'intervento nel prossimo adeguamento al Piano delle opere pubbliche: l'obiettivo è la sostituzione di una serie di telecamere del centro storico non funzionanti.

Tra le altre voci, la variazione comprende l'acquisizione di 200.000 euro di provenienza statale per i Centri antiviolenza e le case rifugio, lo stanziamento di 500.000 euro per il fondo per l'affitto, una distribuzione di risorse ai Quartieri per i Patti di collaborazione, l'annuale ripartizione dei contributi per le Libere forme associative e un anticipo sull'applicazione dell'avanzo perché è pronto il bando di progettazione per i 150 nuovi alloggi di edilizia sociale previsti al Navile: atto che si traduce "in un passo avanti del Piano mille case", sottolinea Conte. (Pam/ Dire)

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