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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Sicurezza: più videosorveglianza e telecamere 'evolute' in città

Palazzo D'Accursio annuncia un "Radicale intervento di ampliamento, modernizzazione e razionalizzazione" del sistema

"Radicale intervento di ampliamento, modernizzazione e razionalizzazione" del sistema di video-sorveglianza cittadino ecco perchè Palazzo D'Accursio ha affidato un incarico da 46.970 euro alla società Laboratori Marconi. L'autorizzazione alla spesa è contenuta in un atto firmato dal comandante della Polizia municipale Romagno Mignani e dal direttore del settore Agenda digitale Andrea Minghetti.

In diverse aree del centro storico il sistema di videosorveglianza è stato realizzato a partire dal 2003 e successivamente ampliato; oggi risulta articolato in due sottosistemi: uno basato su tecnologia analogica e l'altro su tecnologia digitale. Oltre 300 postazioni di ripresa con telecamera fissa (275 di analogiche e 25 digitali), 24 postazioni di ripresa con telecamera "dome" (16 analogiche e sette digitali), 37 postazioni di registrazione (34 analogiche e tre digitali), collegate a concentratori di segnale, a loro volta connessi a cinque punti di controllo presidiati dalla Polizia municipale e dalle forze dell'ordine.

Il Comune fa sapere che anche "in fase di conclusione un intervento di ammodernamento e ampliamento del sistema di videosorveglianza" per un costo di 331.965 euro e, negli ultimi due anni,è stata avviata una sperimentazione, in collaborazione con Enel Sole, per la collocazione di telecamere sugli impianti di illuminazione pubblica in alcuni parchi (attualmente la Montagnola e i giardini Margherita), ma per Palazzo D'Accursio non basta, e "appare opportuno ampliare il numero delle telecamere di videosorveglianza estendendolo a molte zone della città che finora ne erano rimaste escluse".

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