Tende e baracche abusive rispuntano ai Prati di Caprara: tornano le ruspe
Ennesimo accampamento abusivo, ennesimo sgombero all'interno dell'ex area militare, nei pressi dell'ospedale Maggiore: scattano denunce
Ennesimo accampamento abusivo e nuovo sgombero. Succede all'interno dell'area demaniale nelle immediate vicinanze dell'ospedale Maggiore, l'ex caserma Prati di Caprara. Una zona assai vasta e ricoperta da una fitta vegetazione, che ben presta a diventare riparo per abusivi, che qui trovano rifugio, allestendo alloggi di fortuna. Come accaduto anche questa volta.
Tende e baracche, avanzi di cibo, rifiuti, stoviglie, valigie, panni stesi, giacigli. Questa la scena che si sono trovati difronte ieri mattina le forze dell'ordine, che hanno effettuato un blitz nella zona e dato il via all'operazione di bonifica dell'area. Ad operare sono stati, in modo congiunto, i militari del 121° reggimento, la Polizia di Stato e il personale della Polizia Municipale.
Lo sgombero ha portato alla rimozione di 17 accampamenti abusivi e alla denuncia (per occupazione abusiva di terreni) di due persone, entrambe di nazionalità rumena, che sono state trovate lì all'arrivo delle forze dell'ordine.
L'ultimo sgombero nell'area risale a poco più di un mese fa, quando erano state smantellate una dozzina di baracche. Nella circostanza, gli uomini dell'esercito, impregnati sul posto in presidio fisso da qualche mese, parlavano dell'abusivismo nell'area come di 'un fenomeno ancora presente, sì, ma che si è ridotto sensibilmente" rispetto al passato, tracciando dunque in bilancio 'positivo' dell'opera di pattugliamento lungo perimetro dell’ospedale (soprattutto l’area parcheggi, per tenere lontani i parcheggiatori abusivi) e dell’area dei Prati di Caprara.
