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Cronaca Porretta Terme

Antiche Terme di Porretta, in arrivo 100mila euro per riaprire lo splendido Grottino Chini

Il Governatore Bonaccini sul gioiello Liberty: "Non mi aspettavo di visitare un sito così bello ed emozionante"

100mila euro in arrivo dalla Regione per l’Antico Stabilimento Termale di Porretta. Li ha promessi il Governatore Stefano Bonaccini, in visita venerdì scorso nel territorio di Alto Reno Terme con il consigliere regionale Igor Taruffi e il sindaco Giuseppe Nanni. 

Accompagnato dai volontari del comitato Sos Terme Alte guidati dal geologo Alessandro Stefani e dall’amministratore unico della Tema srl, proprietaria delle Terme di Porretta, Alessandra Sartini, il presidente Bonaccini è rimasto particolarmente colpito dal “Grottino Chini”, aperto in via eccezionale (l’area infatti è transennata e chiusa al pubblico) per l’occasione. E probabilmente la somma promessa verrà impiegata proprio per la sistemazione di questo “gioiello Liberty”, una saletta a pianta rettangolare che era adibita alla distribuzione delle acque salsobromoiodiche, il cui soffitto simula una grotta naturale intarsiata di splendide maioliche policrome. L’opera fu realizzata a inizio Novecento da Galileo Chini, uno degli artisti protagonisti del liberty italiano. Alle risorse regionali si aggiungeranno altri 35mila euro del Fai, visto che proprio le vecchie terme di Porretta si sono classificate al terzo posto nella classifica nazionale dei “Luoghi del cuore” da salvare e restituire così alla collettività. 

Bonaccini e Nanni-2

“Non mi aspettavo di visitare un sito così bello ed emozionante - le parole di Bonaccini- vi prometto che i primi 100mila euro arriveranno già nelle prossime settimane per i primi interventi qui alle Terme Alte, grazie anche a un emendamento a firma del consigliere Igor Taruffi. Anche sul fronte dell’Hotel delle Acque siamo pronti a fare la nostra parte per il recupero”. La speranza degli abitanti è che la quarta asta per l’acquisto dell’albergo, che si svolgerà nei prossimi mesi, non vada deserta.

“Il cuore e l’identità di Porretta partono da questa struttura - ha fatto eco Taruffi che ha coordinato la visita del Governatore di venerdì scorso- rilanciare i nostri beni identitari vuol dire fare del bene a tutta la comunità”. 

“C’è una forte volontà di lavorare insieme per rilanciare le nostre eccellenze - ha sottolineato il sindaco di Alto Reno Terme Giuseppe Nanni- e riportare questo complesso agli antichi splendori. Desidero ringraziare il presidente per la sua visita e il comitato che ha organizzato nei mesi scorsi la raccolta firme per salvare le nostre amate terme”.

Intanto proseguono le iniziative per attirare visitatori allo Stabilimento Termale (oggi completamente ristrutturato) organizzate da Porretta Terme Way, progetto promosso da Appennino Wellness con il supporto delle Terme di Porretta. “La nostra mission - ha spiegato il presidente Riccardo Fioravanti- è promuovere il valore del benessere naturale a partire dalle peculiarità e dai benefici delle cure termali e rilanciare a livello turistico il territorio di Alto Reno Terme e dell’Appennino Tosco Emiliano”. 
 

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