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Cronaca Navile / Via Ferrarese

Terremoto centro-Italia: da Bologna uomini e mezzi verso l'epicentro

Soccorsi da Bologna pronti a raggiungere l'epicentro del terremoto che questa notte a ha devastato diversi paesi del centro Italia con mezzi speciali MSL

Soccorsi pronti a raggiungere l'epicentro del terremoto che questa notte a ha devastato diversi paesi del centro Italia, tra Marche, Lazio e Umbria.

Pronte molte squadre dei Vigili del Fuoco, già scherate con i mezzi nel piazzale di via Ferrarese, per raggiungere la Scuola Interforze della Difesa di Rieti. Questa notte sono partite tre squadre con nove persone. Sono in partenza altre dieci unità con i mezzi speciali MSL per le calamità: si tratta del nuovo sistema logistico di recente acquisizione da parte del CNVVF, in dotazione alle colonne mobili regionali e che è costituito da un campo base di immediato impiego, completamente autonomo, che ospita fino a 40 persone. Sul posto è giunto anche il Ministro Graziano Delrio. 

20 camion e un centinaio di volontari e tecnici dell'Agenzia regionale della Protezione civile dell'Emilia-Romagna è in strada. È composto da tende capaci di ospitare 250 persone, cucine da campo, una tensostruttura e servizi per la prima emergenza.

Anche la macchina degli Alpini con i loro volontari di Protezione Civile della sezione Bolognese Romagnola si è messa in moto. In 40 sono partiti alla volta delle zone colpite dal terremoto insieme ai volontari delle altre sezioni dell’Emilia Romagna.
“Siamo stati chiamati questa mattina e abbiamo subito attivato il modulo di assistenza alla popolazione -  spiega Diego Gottarelli, temporaneamente coordinatore per la sezione Bolognese Romagnola e coordinatore ragionale per le emergenze e per l’addestramento formativo P.C. A.N.A. Regione Emilia-Romagna. - Abbiamo trasmesso l’allarme ai volontari alpini e ai soci aggregati e in questo momento la colonna regionale conta oltre 100 volontari”.

Nel frattempo, è stato firmato il decreto del Presidente del Consiglio che consente al Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, di assicurare l’organizzazione dei servizi di soccorso ed assistenza alle popolazioni colpite dagli eventi sismici, nonché l’adozione degli interventi provvisionali strettamente necessari.

Anche la Protezione Civile Emilia-Romagna è attivata: squadre e mezzi dovranno affrontare difficoltà nei collegamenti radio e satellitari, che rendono più difficoltose le operazioni. Elicotteri sono in volo sia per i soccorsi sia per avere un rilievo dall’alto della situazione che consenta di avere una panoramica ampia degli effetti. Squadre cinofile per la ricerca dei dispersi stanno, poi, arrivando da tutta Italia, come riferisce la Protezione Civile. 

I maggiori effetti, con crolli, persone sotto le macerie e ingenti danni, risultano al momento registrati ad Amatrice e ad Accumuli, nel reatino, ma anche i territori di Marche, in particolare nel comune di Arquata del Tronto, e Umbria risultano coinvolti.
In questo momento, ha precisato il Capo Dipartimento della Protezione Civile, siamo nel pieno della fase del soccorso in cui la priorità è salvare vite umane, verrà poi il momento dell’assistenza alla popolazione e successivamente quella del rilievo dei danni. 
La Protezione civile ricorda che sono attivi i seguenti numeri verdi: contact center della Protezione civile nazionale: 800840840; sala operativa della protezione civile Lazio: 803 555. 

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