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Cronaca

Terremoto, in Appennino tregua dalle scosse: lo sciame sismico perde intensità

Tregua sull'Appennino emiliano: le ultime, lievi, scosse sono state registrate nella notte e nella prima mattinata di ieri

Pare perdere terreno, fortunatamente, l'intenso sciame sismico che ha interessato nei giorni scorsi l'Appennino tosco emiliano - la scossa maggiore è stata quella di venerdì scorso 23 gennaio, pari a 4.1 di magnitudine, registrata alle ore 7.51 sull'Appennino pistoiese (e avvertita distintamente anche nel  Bolognese, dove alcune scuole sono rimaste chiuse in via precauzionale).

Nella giornata di sabato, 24 gennaio, sono state ben 15 le scosse segnalate dal portale dell'INGV (Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), ma nessuna di entrità troppo elevata: le maggiori infatti sono state di magnitudo 2.9.

Nella giornata di ieri, domenica 25 gennaio, invece sono state solo due ( e legegre) le scosse rilevate: la prima delle ore 1.03 (magnitudine 2.6) e la seconda delle ore 7.50 (magnitudine 2.1), entrambe con epicentro sull'appennino modenese. I comuni bolognesi più prossimi all'epicentro (entro i 20 km) sono stati quelli di Camugnano, Castiglione Dei Pepoli, Castel Di Casio, Grizzana Morandi, Monghidoro, Monzuno, Porretta Terme, San Benedetto Val Di Sambro e Vergato.
Nessun danno è stato segnalato a cose e persone nei comuni bolognesi. La guardia resta alta e la situazione è monitorata, come comunicato dall'amministrazione regionale, che si è subito attivata dopo le prime scosse della scorsa settimana.

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